Un ragazzo, il suo cane, la discesa in un mondo magico e oscuro. Un'eccezionale favola dark. Benvenuti nel lato oscuro del «C'era una volta».
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LEGGERE CON ATTENZIONE - AVVERTENZE E MODALITA' D'USO
martedì 28 febbraio 2023
Fairy Tale di Stephen King (Sperling & Kupfer)
Visto con i tuoi occhi: (Storie di questo mondo) di Fabrizio Camilli (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Una serie di episodi nel segno della trasgressione vissuti attraverso gli occhi dell'Autore che, trasferendosi ora nella protagonista ora nelle figure comprimarie, segna con passo indolente le diversità come fossero momenti di un tempo vissuto senza percepirne il trascorrere. La violenza sempre a latere di ogni decisione e mai come elemento da rifuggire. Il casuale come vero episodio integrante e giustificativo delle vicende che, a parte il colore intenso della circostanza, lasciano intravedere le debolezze dell'essere umano assurte a ruolo di protagoniste e mai condizionate dalla decisione consapevole dell'Autore. Una miscela di emergenze psicologiche filtrate dalla determinazione di chi decide di non decidere e di vivere emozioni in libertà, senza limiti di coscienza nè capacità di opporsi agli accadimenti. Un libro consigliato a chi ritiene possibile che un uomo ed una donna possano vivere senza pregiudizi ogni sensazione, nella consapevolezza che queste rappresentano il colore di una vita senza futuro. "Era li che si muoveva con gesti lenti e ripetuti intercalando con voce sommessa ogni forma di oscenità all'indirizzo della sua compagna di giochi. Rimasi ad osservare quello strano momento di confidenza, rapita ed attonita. Perché non aveva mai proposto a me quel gioco che lo faceva tanto divertire?"
lunedì 27 febbraio 2023
L’indifferenza del cinghiale: Poesie e visioni dalla quarantena di Pietro Berra (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Guardo le cime dei noci // che si sfiorano sulla soglia di casa // come si guardano Dio e Adamo // sulla volta della Cappella Sistina«Versi come quelli di Pietro Berra, nati dalla quarantena, e destinati al futuro, come un fascio di luce purissima, riescono a squarciare le tenebre dell’indifferenza». Dall’introduzione di Stefano Donno. Foto e visioni di Mirna Ortiz Lopez
Il girotondo delle iene di Luca D'Andrea (Feltrinelli)
«L’assassino se ne va in giro con il
sedile del passeggero, il finestrino e il parabrezza sporchi di sangue,
alle ventidue di un normale martedì sera e nessuno se ne accorge?»
1992. È il cadavere di Lorena Haller, ventiquattro anni, ventiquattro coltellate – la prostituta che clienti, spacciatori e colleghe chiamavano “la bambina” – a gridare: il vostro Paradiso è solo una bugia. È così che chiamano Bolzano, la città che ha preso Lorena, l’ha illusa, poi l’ha usata e gettata via, come immondizia. Paradiso. Isola felice. Nonostante la prostituzione, l’alcol, i suicidi, la violenza, l’eroina a fiumi e gli omicidi irrisolti a prendere polvere nei fascicoli della questura. Lì, in una cella che non dovrebbe esistere, viene plasmata l’immagine di una terra dove ogni crimine diventa colpa del benessere. Ma Lorena è stata uccisa da un uomo brutale e determinato che soltanto Luther Krupp, il commissario troppo giovane, troppo inesperto e troppo ligio alle regole, ha il coraggio di chiamare, da subito: serial killer. E in quegli anni, senza manuali da studiare o unità specializzate a cui scaricare l’indagine, arrestare un mostro che uccide per il piacere di uccidere, è come andare a caccia di un unicorno. Inoltre: il Paradiso non si deve sporcare. Questo lo sa persino Alex Milla, lo “spalatore di ghiaia”, come lo chiamano alla redazione della “Voce delle Alpi”. Anche lui troppo giovane, troppo inesperto e con il cuore troppo tenero per essere un vero reporter. E per uscire indenne da ciò che si è appena scatenato. Perché in Paradiso, se vai a caccia di unicorni, rischi di trovare le iene. Partendo dal clamoroso caso criminale del “Mostro di Bolzano”, Luca D’Andrea si spinge fino ai confini della morale: dove inizia la cronaca e dove il gusto del sangue? Con ritmo implacabile, nelle sue mani il crime si trasforma in una narrazione epica capace di far riesplodere nella contemporaneità conflitti e interrogativi eterni: che cosa diventa la giustizia quando, seguendo la via del Male minore, si tramuta in ossessione?
domenica 26 febbraio 2023
sabato 25 febbraio 2023
venerdì 24 febbraio 2023
giovedì 23 febbraio 2023
le Note della Cabala di Grazia Piscopo (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
"Il libro è interessante per la sua valenza umana, esistenziale e sociale. Si presta a una lettura scorrevole perché denota una carica emotiva, creativa che spinge l’autrice a ricercare e dimostrare con metodo scientifico (per eludere ogni pregiudizio), quanto sia nobile la mistica Cabala e quanto possa aiutare chi è “alla ricerca della Verità e della Luce”. La sua è un’operazione catartica; non serve per autocelebrarsi o per attirare l’attenzione mediatica ma, per aumentare la propria energia vitale con l’aiuto della musica, le frequenze, le vibrazioni e il ritmo. Grazia, con lo studio della Cabala sa che Tutto è collegato: corpo, mente e spirito sono ”piani compenetrati”. Prefazione Maestra Prof.ssa Anna Ciaccia
mercoledì 22 febbraio 2023
Fragilità giovanile tra desiderio e inclusione
“Fragilità giovanile tra desiderio e inclusione” il tema di un incontro organizzato dall’Associazione “Poliedrika” a Cassano delle Murge martedì 28 febbraio 2023, con il patrociniodel Garante per i diritti dei dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Puglia e dell’IC “Perotti-Ruffo”.
Esperti, operatori sociali e genitori si confronteranno su quali sono i bisogni, i desideri, le fragilità delle ragazze e dei ragazzi, nel mondo scolastico, nella famiglia, fra coetanei: una esigenza emersa potentemente durante il recente incontro con la scrittrice Beatrice Monroy, ospite a Cassano qualche mese fa, che durante i tanti colloqui con gli studenti fece emergere profonde necessità di ascolto e dialogo da parte delle giovani generazioni, cui gli adulti devono dare risposte.
Introdurrà i lavori la Dirigente dell’Istituto Comprensivo “Perotti-Ruffo” di Cassano, prof.sa Angela Sirressi. L’avv.to Raffaella Casamassima, esperta in Diritto di famiglia, curatrice speciale del minore, modererà gli interventi di Giuseppe Del Grosso, Giudice onorario del Tribunale dei minori di Bari e funzionario del Consiglio Regionale Pugliese su “Politiche di garanzia e di welfare” il cui intervento verterà sulla prevenzione e sul supporto ai giovani; Domenico Diacono Presidente dell’Associazione “Anto Paninabella ODV” che si occupa di lotta ai pregiudizi fra i giovani e di sensibilizzazione di docenti e genitori sulle tematiche relative al disagio giovanile; Antonio Maria Lascala, avvocato e Presidente dell’Associazione “Gens Nova ODV” che affronterà il tema della devianza giovanile con un intervento dal titolo “Minori autori e vittime di condotte illecite”.
Appuntamento alle ore 18.00 presso la “Sala Gentile” della BCC di Cassano, in via Marconi. Ingresso libero.
The Unknown: Lo Sconosciuto di Kieu Bich Hau (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Kieu Bich Hau è nata nel 1972 nella provincia di Hung Yen, in Vietnam. Vice capo degli Affari Esteri dell’Associazione degli Scrittori del Vietnam. Direttrice editoriale di Vietnam Textile - Garment - Fashion Magazine. Ex vicedirettrice di Intellectual Magazine. Ora vive ad Hanoi, in Vietnam. E’ autrice di numerose pubblicazioni apprezzate a livello internazionale e vincitrice di prestigiosi premi letterari. “Sono versi che l’autrice dedica all’uomo che ama, lontano perché vive in un altro continente, ma la cui presenza è da lei avvertita grazie al ricordo dei momenti trascorsi insieme, momenti che la poesia fa rivivere in modo intenso, da cui emergono i vari e spesso contrastanti stati d’animo che accompagnano inevitabilmente l’amore, sentimento dalle molteplici sfaccettature” (Laura Garavaglia)
Atleti di Franco Arminio (HarperCollins Italia)
Franco Arminio porta la luce sui gesti sportivi di cui coglie con straordinaria esattezza l’essenza, riesce a parlare di se stesso, nella sua unicità, e in modo universale di tutti noi esseri umani.
Gli sport affascinano, trascinano, emozionano miliardi di persone in tutto il mondo, tra professionisti, dilettanti, o semplici appassionati che li guardano negli stadi, nelle arene, o sui propri televisori e telefoni. Ma perché? In questa raccolta breve e straordinariamente emozionante Franco Arminio, il più amato poeta italiano contemporaneo, racconta in versi molti tipi diversi di sportivi, dalla pattinatrice al pugile, passando per il giocatore di bocce e il bambino che trattiene il fiato in gara con se stesso. Mettendo in scena lo sforzo e il tormento di saltatrici e saltatori, del discobolo, del ciclista distratto dal paesaggio durante una tappa, Arminio rivela che lo sport è una meravigliosa metafora della condizione umana, delle nostre speranze, delle nostre paure, della nostra debolezza e della nostra misteriosa forza. Perché Atleti è molto più di una raccolta di versi sullo sport. Con la sua voce lirica e inconfondibile, meditativa e appassionata, Franco Arminio, portando la luce sui gesti sportivi di cui coglie con straordinaria esattezza l’essenza, riesce a parlare di se stesso, nella sua unicità, e in modo universale di tutti noi esseri umani.
L' ascesa del drago. Una storia illustrata della dinastia Targaryen. Ediz. a colori. Vol. 1 di George R. R. Martin, Elio M. jr Garcìa, Linda Antonsson (Mondadori)
Com'è stato forgiato il Trono di Spade? Perché era così micidiale visitare Valyria dopo il Disastro? Quali sono stati i peggiori crimini di Maegor il Crudele? Cosa scoprì Alysanne la Buona recandosi alla Barriera? Cos'è veramente successo durante la Danza dei Draghi?
Fuoco e sangue, il motto di Casa Targaryen, è un sigillo di potere, e una terribile condanna. Cavalcare i draghi conferisce una forza travolgente, che tuttavia può divorare se stessa. Questa storia visiva, con oltre 150 nuove illustrazioni a colori, è un'introduzione a Casa Targaryen, l'iconica famiglia al centro della serie prequel di Game of Thrones, House of the Dragon. Ripercorrendo le vicende contenute nel volume Fuoco e sangue, George R.R. Martin narra l'ascesa del dominio Targaryen: dalla sanguinosa conquista di Westeros a opera di Aegon I e delle sue sorelle ai matrimoni incestuosi e ai contrasti con il Credo o le casate nobiliari; dai fasti di Jaehaerys e Alysanne alla sadica ferocia di Maegor il Crudele. Pestilenze, complotti, nozze, razzie, tornei e banchetti si alternano con ritmo incalzante, accompagnando il lettore nei costumi di Westeros. Il tutto converge inesorabile verso la Danza dei Draghi, lo spaventoso scontro fratricida all'interno della stessa famiglia reale per la successione al trono, nel quale draghi danzeranno in cielo, lottando contro altri draghi.
martedì 21 febbraio 2023
lunedì 20 febbraio 2023
SILENZI SCRITTI, SILENCIOS ESCRITOS - Aforismi /Aforismos. Antologia Bilingue Italiano-Spagnolo / Antología Bilingüe Italiano-Español a cura di Hiram Barrios e Donato Di Poce. Trad.Yolanda García Arenas (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, di Lecce (Salento, Puglia, Italy), nello spirito multiculturale e Internazionale che la contraddistingue, sono lieti di annunciarvi la pubblicazione del libro a cura di Hiram Barrios e Donato Di Poce dal titolo SILENZI SCRITTI, SILENCIOS ESCRITOS - Aforismi /Aforismos. Antologia Bilingue Italiano-Spagnolo / Antología Bilingüe Italiano-Español
domenica 19 febbraio 2023
Mauro Rea: Icone Pop: (Dalle matrici dell’incompiuto alla Stanza di Arles) di Donato Di Poce (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Appare evidente, dopo la pubblicazione del precedente libro di Critica d’Arte, ”Poetiche dell’Invisibile” e questa Monografia “Mauro Rea:Icone Pop (Dalle poetiche dell’incompiuto alla Stanza di Arles), come Donato Di Poce prediliga una poetica (dell’invisibile e dell’incompiuto), ed autori sperimentali, materici, astratti e surreali, e che hanno la particolarità di ruotare trasversalmente intorno al concetto di vedere l’invisibile, poetica tanto cara all’autore e che tra le sue origini dalle riflessioni di P. Klee e del filosofo Maurice Merleau –Ponty. (Il visibile e l’invisibile).LE ICONE POP DI MAURO REA A MILANO - “Il furore CreAttivo e sperimentale di Mauro Rea, non smette di stupire e di regalarci nuove sorprese e rivelAzioni, e questa raccolta di piccoli capolavori (perlopiù polimaterici su legno di circa 20x 40), vere e proprie “Icone POP” finalmente in mostra, ne sono la testimonianza. In realtà si tratta di sedimentazioni e accumulazioni carsiche che nel tempo Rea ha sapientemente elaborato e accumulato come un alfabeto iconico raccolto dalla strada(lattine di Coca Cola schiacciate e sapientemente e Duchampianamente decontestualizzate), per diventare matrice e logos di una rinascita materica ed estetica. Chiariamo subito che l’utilizzo del banale quotidiano che opera Rea non è da ricondurre alla serialità filosofica e concettuale dei Brillo Box di Warhol, semmai allo stordimento esistenziale di Baquiat e alle contaminazioni ludiche di Haring. E qui si evidenzia con forza e leggerezza, turbamento e grazia poetica, questo precoce maestro neo-futurista, neodada, neo-pop e patafisico che è Mauro Rea, con tutta la forza eversiva e sovversiva, lavica e incantatoria di un outsider che sceglie di rimanere libero e non inglobato dal sistema dell’Arte, come un ragazzo pasoliniano che ha attraversato tutti gli alfabeti dell’avanguardia, ma che rimane incantato dalla forza lavica della materia di Burri (plastiche bruciate), Mastroianni (cartoni polimaterici), Raushenberg (Assemblage oggettuale), Spoerri (etnosincretismi), Baj (eresia ludica e patafisica dei generali) - (Dal testo in catalogo della mostra Icone Pop, Milano, Galleria della Libreria Popolare di via Tadino, 2014 a cura di Donato Di Poce)
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Malafede di Antonia Guerra (Leone)
Angelica, una quindicenne timida e impacciata, si è appena trasferita dalla Sicilia a Milano, e non riesce a integrarsi. A scuola le compagne la emarginano, mentre a casa deve fare i conti con una madre rigida e fredda. Nel tentativo di sfuggire alla propria solitudine e di riempire la sua vita, inizia a frequentare l'oratorio. Lì conosce suor Emma, carismatica, affettuosa, più vecchia di lei di diciannove anni. Qualcosa in Angelica sembra attrarre Emma, che la prende sotto la sua ala protettrice e la spinge a uscire dal proprio isolamento. Presto, le due legano tanto che Angelica inizia a considerare Emma una madre, più di quanto non faccia con la sua. Ma quella che all'inizio era un'amicizia è destinata a evolversi in qualcosa di morboso e inquietante. E, quando l'oscurità che Emma nasconde prorompe, Angelica si ritroverà imprigionata in un rapporto dal quale sarà impossibile fuggire.
sabato 18 febbraio 2023
Subbuglio di Alessandra Peluso ( I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
C’è una tendenza nella poesia italiana che va avanti da sette secoli ed è un portato diretto dell’azione di Francesco Petrarca: il lessico dev’essere rarefatto, selezionato, deve escludere aspetti troppo realistici e diretti, non deve descrivere in modo diretto la realtà. Anche senza conoscere Petrarca (ma i Grandi lo conoscono bene), i nostri poeti non scrivono quasi mai la parola aereo, o ferro da stiro, o melanzana: le loro piante sono il viburno, l’edera, il gelsomino, non la gramigna, il melone, il pomodoro. Abbiamo fatto questa premessa perché Subbuglio, l’ultima raccolta di Alessandra Peluso, è come minimo una lettura sorprendente: riesce a tenere insieme la lezione formale di Petrarca con il punto di vista femminile sull’amore, inteso questa volta più come eros che come agape, aspetto già questo di grande originalità e di cui troviamo pochi precedenti nella poesia italiana. Riesce a sublimare, attraverso un linguaggio etereo e ricercatissimo, aspetti intimi. Suggerisce, non descrive. Inspira ed espira seguendo il ritmo binario della natura, che è quello delle maree. Quello della notte e del giorno. Quello della terra e del cielo. Quello del silenzio e del suono. Quello del battere e levare. Quello della sensualità. Quello della sessualità. (Marcello Aprile - Ordinario Linguistica italiana, Università del Salento)
Alessandra Peluso. Amante della libertà. Di ogni luogo. Delle anime. Collabora con l'Università del Salento (Bioetica, Filosofia politica, Storia della pedagogia) e con l’Università di Urbino Carlo Bo (Storia della filosofia, Filosofia della cultura). La prima raccolta di versi è “Canto d’Anima Amante” (2010), “Ritorno Sorgente” (2013), a cui è seguita “Sul Boxer del Nonno verso la Poesia” (2016).In copertina opera dell'artista Benedetta Longo
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Punto e a cuore di Riccardo Bertoldi (Rizzoli)
Perché Punto e a cuore vuol dire questo: prendersi lo spazio di un respiro e scegliere la versione di te stessa che ami di più.
Hai mai dovuto scegliere fra testa e cuore? È questo che succede a Giulia, quando all’improvviso Riccardo riappare con un “Mi manchi, ti va un caffè?”. Si sono lasciati ormai da tre mesi, ma chissà se la loro storia è finita davvero. Rispondere di sì al messaggio di Riccardo, per Giulia significa scegliere il cuore: lo ama ancora e una parte di lei vuole provare a dargli un’altra occasione. Ma se farlo volesse dire rinunciare a se stessa, ai suoi desideri, a inseguire quei sogni che sono solo suoi?Questa doppia storia è una risposta a tutte quelle volte in cui ti sei chiesta come sarebbe andata se... E la risposta è che puoi essere la donna che vuoi: quella che prova sempre a tenere in piedi qualcosa, oppure quella che adesso ha deciso di tenersi in piedi da sola. In entrambi i casi non è mai un punto e a capo, ma sempre un punto e a cuore. Perché Punto e a cuore vuol dire questo: prendersi lo spazio di un respiro e scegliere la versione di te stessa che ami di più.
venerdì 17 febbraio 2023
La vena verde di Alessio Arena (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
«“La morte è la vergogna che avvelena la vita di chi resta”. Lo diceva mio padre, quando mi guardava scomparire nel materasso. E piangere, pensando alle opinioni dei signori.Chi muore, almeno, non deve più curarsene.Mi capita ancora di ripensare al soffitto della mia stanza in quella casa. Un intonaco bianco, con una vena verde. Amavo navigarla con gli occhi da una punta all’altra per ore e ore.Era il mio rifugio, il mio vantaggio su quel mondo tremendo di padri e padroni sovrapposti”»
Alessio Arena è nato a Palermo il 12 ottobre 1996. Nel 2018 si è laureato in Lettere presso l’Università degli Studi di Palermo. Nel 2020, in anticipo di un anno accademico, ha conseguito la Laurea Magistrale in Scienze storiche presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Dal 2018 conduce «La biblioteca di Babele», rubrica di lingua e cultura italiana trasmessa dalla Radio Nazionale argentina. Dal 2018 è collaboratore della sezione «lingua italiana» di Treccani. Dallo stesso anno è Ambasciatore del C. P. per il Club per l’Unesco di Matera attraverso il progetto «Distributori di Poesia». Dal 2019 è cultore di storia del costume presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo. Dal 2020 è cultore di letteratura e filosofia del teatro, di storia dello spettacolo e di storia del cinema e del video presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti a livello internazionale tra cui nel 2016 il I Premio Internazionale «Salvatore Quasimodo», nel 2018 il Premio «Virgilio Giordano», il Premio «Italia Giovane» a Roma e nel 2019 il Premio Internazionale della World Poetry Conference in India. Ha pubblicato, fino ad oggi, nove libri, tra cui cinque raccolte di poesie e due saggi. Alcune sue opere sono state tradotte in spagnolo e in arabo.
Postfazione di Fabrizio Catalano
In copertina opera di Mattia Pirandello
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Ufo 78 di Wu Ming (Einaudi)
A oltre vent'anni dal tumultuoso esordio, una nuova grande prova di Wu Ming.
«È un libro che in una maniera incalzante racconta un'epoca, un periodo irripetibile della storia italiana in cui però cambiò interamente il costume di questa nazione.» - Paolo Morando
Il tramonto degli anni Settanta, la musica e la politica, la repressione e la lotta armata, le controculture e le «sostanze», il femminismo e le lotte per l'aborto, il punk e le avvisaglie del «riflusso», sotto un cielo pieno di stelle. E di astronavi. 1978. Aldo Moro è rapito e ucciso. Sulle città piomba lo stato d'emergenza. «La droga» sfonda ogni argine. Tre papi in Vaticano. Le ultime grandi riforme sociali. Mentre accade tutto questo, di notte e di giorno sempre piú italiani vedono dischi volanti. È un fenomeno di massa, la «Grande ondata». Duemila avvistamenti nei cieli del Belpaese, decine di «incontri ravvicinati» con viaggiatori intergalattici. Alieni e velivoli spaziali imperversano nella cultura pop. Milena Cravero, giovane antropologa, studia gli appassionati di Ufo in una Torino cupa e militarizzata. Martin Zanka, scrittore di successo, ha raccontato storie di antichi cosmonauti, ma è stanco del proprio personaggio, ed è stanco di Roma. Suo figlio Vincenzo, ex eroinomane, vive a Thanur, una comune in Lunigiana, alle pendici di un monte misterioso. Il Quarzerone, con le sue tre cime. Luogo di miti e leggende, fenomeni inspiegabili, casi di cronaca mai risolti. L'ultimo, quello di Jacopo e Margherita, due scout svaniti nei boschi e mai ritrovati. Intorno alla loro scomparsa, un vortice di storie e personaggi. Un romanzo vasto, corale, psichedelico.
giovedì 16 febbraio 2023
Case sepolte di Pietro Romano (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Le “case sepolte” di Pietro Romano sono quelle che abitiamo, ma, soprattutto, quelle che ci abitano. Questa sua raccolta, profonda, struggente e a momenti terribile, è una delle più avvincenti che ultimamente abbia letto. (dalla Prefazione di Gian Ruggero Manzoni)
Buona parte della scrittura di Pietro Romano è un susseguirsi ossessivo di domande alla ricerca di un impossibile incontro con sé stesso, che resta in una sorta di nonluogo e nontempo, tra l'atto del vivere morendo e del morire vivendo (Dalla post – fazione di Franca Alaimo)
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Piccole cose da nulla di Claire Keegan (Einaudi )
Un grande successo internazionale, una storia senza tempo capace di illuminare quei gesti che danno dignità a una vita intera.
Sono giorni che Bill Furlong gira per fattorie e
villaggi con il camion carico di legna, torba e carbone. Nessuno vuole
restare al freddo la settimana di Natale. Sotto la neve che continua a
scendere, tutto va come sempre in quel pezzo d'Irlanda. Poi, nel cortile
silenzioso di un convento, Bill fa un incontro che smuove la sua anima e
i suoi ricordi. Lasciar correre, girarsi dall'altra parte, sarebbe la
scelta più semplice, di certo la più comoda. Ma forse, per Bill Furlong,
è arrivato il momento di ascoltare il proprio cuore. «Mentre
proseguivano e incontravano altre persone che conosceva e non conosceva,
si ritrovò a domandarsi che senso aveva essere vivi se non ci si
aiutava l'uno con l'altro. Era possibile tirare avanti per anni,
decenni, una vita intera senza avere per una volta il coraggio di andare
contro le cose com'erano e continuare a dirsi cristiani, a guardarsi
allo specchio?».
mercoledì 15 febbraio 2023
DÒDARO: Dal battito creatore alla rifondazione dell’anthropos di Francesco Aprile ( I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
La ricerca di Francesco Saverio Dòdaro, dagli anni Cinquanta fino alla morte dell’autore, avvenuta nel 2018, si è intrecciata con le vicende di alcuni audaci innovatori, contribuendo a sua volta a rinnovare in maniera importante il ventaglio delle ricerche poetiche germinate dal secondo Novecento. Dalle prime combustioni pittoriche al passaggio alla letteratura e alla teoria del testo e dell’arte, dall’avvincente e profonda teoria sulla genesi del linguaggio al rinnovamento dell’oggetto-libro, dal modulo come unità di misura del pensiero alla narrativa postale e all’internet poetry, dalla poesia visiva alla narrativa concreta, dalla letteratura mediatrice di pace al romanzo di cento parole nelle vetrine dei negozi, la ricerca di sempre nuove formule ha animato l’attività dòdariana. Ne viene fuori il profilo articolato di un autore impegnato nell’investimento creativo dei linguaggi, in una prassi di rinnovamento del mondo, oltre che dell’opera, uno sconfinamento dei generi che ha saputo dialogare con le linee portanti della ricerca internazionale, costruendo trame di intervento attivo sul mondo, investigando il libro e la parola poetica nell’ottica eterodossa del travalicamento dei confini fra i linguaggi più disparati. Questo studio vuole offrire un profilo storico-critico degli ambiti di ricerca e dell’opera, attraversandone le diverse fasi evolutive.
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Chiamatemi Cassandra di Marcial Gala (Sellerio Editore Palermo)
Una storia in cui la forza dell'immaginazione è capace di rompere le gabbie che si celano nello sguardo degli altri, e di creare una voce con il potere di raccontarsi fino in fondo. È un romanzo antico e modernissimo, al confine tra il vecchio mondo e un mondo che si accinge a nascere.
Rauli è un ragazzino di dieci anni che vive in un mondo decisamente ostile. Adora leggere, ha un amore sfrenato per i miti greci, conosce perfettamente l'Iliade, ma a Cuba tra gli anni Settanta e Ottanta questo connubio di passioni fa di lui un bersaglio di derisione e disprezzo. La sua intelligenza e il suo temperamento, così lontano dal machismo che prescrive ruoli e comportamenti, gli rendono la vita difficile con i compagni di scuola, con il padre che non lo capisce, con il fratello maggiore che spesso è violento. Non solo si riconosce diverso, Rauli, ma è convinto di essere la reincarnazione della profetessa Cassandra, figlia di Priamo re di Troia, a cui il dio Apollo ha donato la facoltà della preveggenza. Come lei, da quando è piccolo avverte il futuro e il destino delle persone che gli stanno intorno, ma se li svelasse nessuno gli crederebbe. Ha visto, o ha solo creduto di vedere, quando moriranno il padre, la madre, il fratello. Sa, o crede di sapere, che lui stesso morirà a diciannove anni, nell'esercito cubano inviato in Angola. Per le persone che gli stanno attorno Rauli è un camaleonte che si può trasformare a piacere. La madre lo veste come la sorella scomparsa, il suo capitano lo paragona alla moglie lontana, i soldati del reggimento lo chiamano tutti Marilyn Monroe. Lui si sente Cassandra. Muovendosi tra l'infanzia e l'adolescenza di Rauli nella città di Cienfuegos, tra i campi di battaglia in Angola e le spiagge dell'antica Troia, questo è il romanzo di un personaggio che scopre la voracità della bellezza e la brama della fantasia, e da questa fame può essere salvato o distrutto. È la ricerca di un desiderio di libertà, la libertà di scoprire se stessi e diventare quello che davvero si vuole essere, contro ogni destino già segnato. È una storia in cui la forza dell'immaginazione è capace di rompere le gabbie che si celano nello sguardo degli altri, e di creare una voce con il potere di raccontarsi fino in fondo. È un romanzo antico e modernissimo, al confine tra il vecchio mondo e un mondo che si accinge a nascere.
martedì 14 febbraio 2023
Taccuini d’artista: “Artist Notebooks & Poetry Box” di Donato Di Poce (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Se,
mi chiedessero: Ma cos’è esattamente un “taccuino d’artista” ovvero un
“Artist Notebook”? Potrei rispondere che per me il “taccuino
d’artista” è tante cose: non solo e non più un diario, non sempre e non
ancora un libro d’artista, non solo un insieme d’idee o una “poesia
visiva”, qualcosa di più di un “Carnet de voyage” o di uno “Cahier”
delle intenzioni, poi potrei dire che è una lavagna magica di memoria e
di desiderio e un feticcio artistico, ma che è soprattutto: una
grammatica di icone, segni e scritture, la genesi inconscia di un
fondamentale e nuovo medium comunicativo, un’azione creativa e un libro
di sogni, un esercizio di libertà, creatività e d’ intimità con il
mondo. Se, poi mi chiedessero: Quel è l’importanza storica e la novità
estetica dei taccuini? Dovrei rispondere che il taccuino d’artista forse
è la più importante novità stilistica contemporanea, ma è allo stesso
tempo una riscoperta di un medium che già nel Rinascimento con Leonardo
da Vinci aveva trovato il suo più geniale interprete, in cui l’artista
ascolta il suo respiro e inventa il suo linguaggio. Ma la vera,
grande, novità stilistica e poetica sta nel fatto non tanto di essere
feticci unici, ma di essere nel contempo opera e progetto, idea e
realizzazione, opera finita e non-finita, molteplice, e
simultanea.(dalla nota introduttiva di Donato Di Poce). Cura grafica ed
editoriale Giuseppe Mauro
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I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno is the pride of Italian publishing
I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno is the pride of Italian publishing. This family-run business is committed to carefully-selected authors of international renown. For years, they have collaborated with Amazon, who distribute their titles worldwide, allowing a vast community of Italian readers abroad to discover their precious publications. I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno is a company capable of blending tradition and innovation. Their catalog is full of titles of great interest, which can be purchased in a few clicks thanks to the link present in the communication. Are you ready to discover the precious treasures of I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno?
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lunedì 13 febbraio 2023
Il cielo degli azzurri destini di Marcello Buttazzo (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Marcello Buttazzo pubblica una nuova raccolta di poesie per i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno dal titolo Il cielo degli azzurri destini. Lo stupore per l’immensità dei sentimenti, per le vertigini della vita, nelle ascese di gioie inesprimibili, nutre questo canto poetico unico nel suo genere che guarda dritto negli occhi la Donna attraverso un cuore puro, come archetipo del futuro, della speranza, di un eterno sì all’esistenza di tutti i giorni
Interventi critici di Vito Antonio Conte e Chiara Evangelista
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Os Quaderni do Bardo Edições de Stefano Donno é o orgulho da editora italiana
Os Quaderni do Bardo Edições de Stefano Donno é o orgulho da editora italiana. A empresa de propriedade familiar trabalha para publicar autores de relevância internacional selecionados com cuidado. Tem trabalhado com a Amazon há anos, que distribui seus títulos por todo o mundo, permitindo que uma grande comunidade de leitores italianos no exterior descubra suas preciosas publicações. Os Quaderni do Bardo Edições de Stefano Donno é uma empresa capaz de unir tradição e inovação. Seu catálogo contém títulos de grande interesse que podem ser comprados em poucos cliques com o link presente no comunicado. Prepare-se para descobrir os preciosos tesouros dos Quaderni do Bardo Edições de Stefano Donno.
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