L'analisi pionieristica degli equilibri nella teoria dei giochi non cooperativi - intervento di Stefano Donno

L'analisi pionieristica degli equilibri nella teoria dei giochi non cooperativi si riferisce alla prima generazione di studi sugli equilibri di gioco, in particolare quelli che sono stati sviluppati nella teoria dei giochi di John von Neumann e Oskar Morgenstern negli anni '40.

Gli equilibri di gioco sono situazioni in cui i giocatori hanno strategie ottimali, ovvero strategie che non possono essere migliorate da nessun giocatore modificando la propria strategia, dato che gli altri giocatori continuano a seguire le loro strategie ottimali. Gli equilibri di gioco sono stati utilizzati per spiegare come le decisioni dei singoli individui possono influire sulla situazione di un gruppo e come i giocatori possono raggiungere un accordo senza bisogno di un accordo esplicito o di un'autorità esterna che li costringa a seguire un determinato comportamento.

Nella teoria dei giochi non cooperativi, gli equilibri di gioco sono stati utilizzati per analizzare una vasta gamma di problemi, inclusi gli effetti delle tasse sulla produzione, la politica commerciale e il comportamento dei monopolisti. L'analisi pionieristica degli equilibri ha anche fornito una base per lo sviluppo di altre teorie degli equilibri, come gli equilibri di Nash e gli equilibri di Korven, che sono stati utilizzati per studiare problemi ancora più complessi.