«Il primo libro di Annibale Gagliani è lo sviluppo di un traguardo personale importante, lungamente pensato, sviluppato, limato, articolato negli anni precedenti, in cui l’autore ha esercitato una pazienza non comune ed è andato alla ricerca di fonti e interpretazioni che spesso sono testimoniali e di prima mano […]. Quando si ha a che fare con quattro icone riconosciute della cultura alta e popolare dell’Italia contemporanea non è facile dire qualcosa di nuovo, o anche semplicemente non è scontato evitare di scrivere quattro profili staccati e avulsi, estranei tra loro, tanti quanti sono gli artisti (tutti Maestri della parola, tre su quattro anche del suono) che l’autore ha illustrato in questo libro. Ne è venuto fuori un percorso duro, compatto, radicale; un insieme in cui appare chiaro, nelle persino ovvie diversità di espressioni, temi, percorsi (anche politici), epoche, che cosa unisce Pier Paolo Pasolini, Fabrizio De André, Giorgio Gaber e Rino Gaetano. Com’è giusto, Annibale Gagliani salta sulle differenze e nota affinità mai venute fuori prima, che però sono lì, pronte per essere scoperte». (Dalla prefazione di «Impegno e disincanto in Pasolini, De André, Gaber e R. Gaetano», curata dal Prof. Marcello Aprile)
Pubblicità, Advertising, La publicité, 廣告, publicidad, Werbung, publicidade, реклама
LEGGERE CON ATTENZIONE - AVVERTENZE E MODALITA' D'USO
LEGGERE CON ATTENZIONE - AVVERTENZE E MODALITA' D'USO - QUESTO SPAZIO E' RIVOLTO ALLE AZIENDE CHE VOGLIONO FARSI PUBBLICITA' GRATIS. MANDATE I VOSTRI LINK, VIDEO, COMUNICATI ETC ALLA MAIL stefano.donno75@gmail.com. SE POI VORRETE ACQUISTARE I NOSTRI PRODOTTI COLLEGANDOVI AI DUE LINK SOPRA INDICATI NE SAREMO FELICI
giovedì 30 marzo 2023
Impegno e disincanto in Pasolini, De Andrè, Gaber e Gaetano di Annibale Gagliani (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Annibale
Gagliani nasce a Mesagne (BR) il 4 ottobre del 1992. Si laurea con
lode in Lettere Moderne all’Università del Salento, dopo aver discusso
una tesi sul linguaggio disincantato. È tra i vincitori della seconda
edizione del Master in Giornalismo 3.0 di Nuovevoci Network, a Napoli.
Comincia il suo sentiero narrativo ricevendo il premio della critica
alla terza edizione del concorso letterario nazionale “Fuori dal
cassetto”, per un racconto dedicato ai lavoratori dell’ILVA, “La vita è
un viaggio favoloso”. Nel 2013 instaura una collaborazione con
l’amministrazione del comune di San Donaci (BR) e diviene responsabile
del laboratorio urbano “Officine Creative”, promotore della cultura di
strada. Nel 2014 costruisce e organizza, assieme al Professore Marcello
Aprile, la rassegna universitaria di seminari rivoluzionari, “Cafè
Barocco Revolution”, che registra cinque edizioni. Nel 2015 lavora come
reporter per la web tv d’Ateneo dell’Università del Salento, The Box
Tv. Alla fine dello stesso anno si distingue come narratore al Workshop
giornalistico di Sportitalia, a Milano. Nel 2016 diventa responsabile
della sezione culturale di «Leccecronaca.it», dove racconta vizi e
virtù del Tacco d’Italia. Alla fine del 2016 avvia una collaborazione
con «Rompipallone.it», curando una rubrica video che fonde l’arte al
calcio: “L’arte del gusto calcistico”. Nello stesso periodo è
corrispondente di Radio Dimensione Italia per il calcio internazionale,
editorialista di punta per «Sport in Condotta» e ospite della
trasmissione leccese Piazza Giallorossa. Dal 2017 collabora con il
«Nuovo Quotidiano di Puglia», raccontando l’ardente cronaca della
provincia di Brindisi. Da gennaio 2018 narra di letteratura e politica
per la rivista romana «L’Intellettuale Dissidente», e di musica e sport
per il periodico «Contrasti». È conosciuto negli ambienti culturali
salentini per le sue poesie anarchiche, che profumano di simbolismo e
lasciano un sapore romantico sulle labbra. Tra i suoi modelli
intellettuali, oltre ai Quattro Profeti del saggio «Impegno e
disincanto», ritroviamo Albert Camus, Roland Barthes, Leonardo
Sciascia, Eugenio Montale, Beppe Viola e Gianni Brera.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento