“In questi versi, pubblicati in italiano con a fronte la traduzione in inglese fatta dalla stessa autrice, Caspani riesce a trasmettere al lettore una visione del mondo contemporaneo acuta e mai scontata, affrontando tanti temi di drammatica attualità, grazie anche alla professione di web producer e reporter svolta durante gli anni di soggiorno a Londra, quando si occupava di diritti umani e delle donne”. (Dall’introduzione di Laura Garavaglia)
È
tutto questo che infiamma la pelle, che genera nell’autrice una
conflittualità irrisolta e permanente, i cui esiti non possono essere
definiti né trovare un approdo nell’ambito di questo scarno libretto: mi
pare piuttosto un campo aperto, una “Battaglia” (per citare il titolo
ancora di un’altra poesia) che deve ancora cominciare, sebbene i
pensieri dei contendenti siano “già stanchi” come se l’esito fosse
scontato, o non così importante. Il problema non è come finirà, il
problema è che sia –ancora- una battaglia. È lo stato d’animo
complessivo quello che Maria Caspani vuole trasmetterci e la “pelle
accesa” vale probabilmente anche come un segnale d’allarme, un semaforo
rosso per indicarci che le cose non vanno come dovrebbero, il rapporto
tra noi e le cose e noi e noi stessi non è quello giusto, e forse
sarebbe il caso di crearsi uno spazio per fermarsi e pensarci su.
Leggere queste poesie non è certamente sufficiente, le parole hanno
mancato da tempo la loro missione, tuttavia… (Andrea Tavernati)
Dopo
aver conseguito una laurea triennale in filosofia e un master in
giornalismo a Milano, si trasferisce a Londra per lavoro. Approda alla
Reuters Foundation dove lavora come web producer e reporter occupandosi
di diritti umani e delle donne. Nel 2014 si trasferisce a New York
lavorando prima come corrispondente dall'ONU per Reuters Foundation e
dal 2015 alla Reuters Digital, dove si è occupata di social media e live
news durante la campagna presidenziale americana del 2016. Dal 2018 si
occupa di sondaggi condotti da Reuters in partnership con l’agenzia
Ipsos. “Scrivere ai margini della vita” (I Quaderni del Bardo, 2019) in
inglese e italiano, è la sua nuova raccolta di poesie
Photo cover by Marco Tommaso Fiorillo
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