Un esordio potente che
intreccia poesia e prosa, destinato a diventare un passaparola inevitabile
In un mondo che corre
veloce, spesso sopraffatto dal rumore di fondo dello stress sempre in bilico
tra il post umano e l’intelligenza artficiale, arriva una voce capace di
fermare il tempo e invitarci ad ascoltare davvero. I Quaderni del Bardo
Edizioni di Stefano Donno è orgogliosa di annunciare l'uscita, de "La
Memoria delle Piccole Cose" di Nadeia De Gasperis. Un libro che non è
semplicemente una raccolta di racconti talvolta che lambiscono la prosa poetica,
ma un vero e proprio viaggio nell'anima, un invito a riscoprire la bellezza e
la profondità nascoste nei gesti minuti, negli incontri fugaci, nelle zone
d’ombra dimenticate dell'esistenza.
Con una scrittura che
tocca corde emotive profonde, mescolando la delicatezza di un'osservazione
quasi microscopica alla forza di una riflessione universale, De Gasperis ci
prende per mano e ci accompagna attraverso istantanee di vita vissuta. Dal
sorriso scambiato con una coppia di rifugiati sotto la pioggia alla resilienza
paragonata al "legno di seconda crescita" dopo una tempesta, ogni
pagina è un frammento di verità, un tassello di quel mosaico complesso e
meraviglioso che chiamiamo umanità.
“Stamattina ho incrociato
una coppia di ragazzi, miei coetanei, suppongo. Pioveva. Ridevano di
complicità. Lui ha inarcato il braccio in quel gesto universale, dal linguaggio
ecumenico, che sta a dire «vieni qui» e lei ha trovato riparo sul petto di lui,
nel punto dove puoi sentire il respiro dell’universo intero. In quel gesto, non
si è schermata dalla pioggia, ma da tutte le sciagure della terra. Mentre le
passavo accanto, con un sorriso largo mi ha detto: «ciao bella, buongiorno!» in
un italiano squillante e perfetto, come è perfetta la condivisione di un momento
di felicità. Io sono stata presa ai lembi delle labbra, un sorriso strappato
con la forza, di quelli che non puoi fare a meno di sorridere, «cara, ciao,
buona giornata a te!» Sono una delle coppie di rifugiati politici che soggiorna
qui a Sora. Mi dico, anche io dimentico che questi uomini, queste donne, non
fuggono solo dalla povertà, dalla guerra, ma rifuggono il rischio di doversi
schierare da una parte o dall’altra di un conflitto che la loro coscienza,
prima ancora del corpo, ripudia. Nella povertà del nostro Paese, quella reale e
quella morale ed etica, per assurdo, per fortuna, ritrovano la gioia di vivere
un amore con la leggerezza che un amore serio merita”.
Perché questo libro
toccherà il cuore dei lettori (e secondo noi diventerà virale):
- Autenticità:
De Gasperis non ha paura di guardare la realtà, anche quella più scomoda –
l'immigrazione, la precarietà, l'indifferenza, il dolore – ma lo fa sempre
con uno sguardo carico di empatia e di una speranza mai doma.
- Linguaggio Evocativo:
La sua prosa è intrisa di poesia. Sa trovare la metafora perfetta,
l'immagine che resta impressa, trasformando il banale in straordinario. Si
pensi a come descrive la felicità come "un dono di ubiquità" o
il ricordo come qualcosa che risiede nel cuore ("recordari"
deriva da "cor").
- Universale nel Particolare:
Pur partendo da episodi personali o locali (la vita a Sora, i ricordi
d'infanzia, le dinamiche familiari), le riflessioni dell'autrice toccano
temi che riguardano tutti: l'amore, la memoria, la ricerca di senso, la
forza della gentilezza e della fiducia.
- Un invito alla Consapevolezza:
"La Memoria delle Piccole Cose" è un antidoto alla
superficialità. Ci spinge a osservare meglio, a "ricordare" col
cuore, a coltivare l'indignazione contro i soprusi e a celebrare ogni
"piccolo miracolo" che la vita ci offre.
Nadeia De Gasperis,
laureata in Scienze Ambientali e con esperienze significative nel mondo del
reportage e del giornalismo online, dimostra una sensibilità rara nel catturare
"il respiro di fondo dell'universo" che pulsa nelle vite ordinarie. La
sua opera precedente, "Il Giardino di Gezi e altri racconti" (Aurora
edizioni, 2017), aveva già mostrato il suo talento narrativo, che qui raggiunge
una nuova, potente maturità.
"La Memoria delle
Piccole Cose" non è solo un libro da leggere, ma da
custodire. È uno di quei rari testi capaci di cambiare il nostro modo di
guardare il mondo, un invito a raccogliere e conservare, come in un
"fagotto" prezioso, tutto ciò che rende la vita degna di essere vissuta,
anche e soprattutto nelle sue manifestazioni più minute e apparentemente
insignificanti.
Informazioni sul libro:
- Titolo:
La Memoria delle Piccole Cose
- Autrice:
Nadeia De Gasperis
- Editore:
IQdB - I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno
- Fotografia di Copertina:
Jonathan Livingston, di G. De Gasperis
I Quaderni del Bardo
Edizioni di Stefano Donno è una casa editrice indipendente con
sede a Sannicola (LE), attenta a voci originali e progetti editoriali di
qualità.
Contatti Stampa:
Per richieste di pdf saggio, interviste con l'autrice o ulteriori informazioni:
I Quaderni del Bardo Edizioni Email: iquadernidelbardoed@libero.it
Sito Web: https://www.quadernidelbardoedizionilecce.it/
(nella sezione blog del
sito le uscite della casa editrice)
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