Sembra proprio che nel 2023 la piena ripresa del turismo sarà confermata e sarà possibile viaggiare di nuovo in totale libertà e senza restrizioni (o quasi), anche se è ancora necessario o consigliato indossare la mascherina su molti mezzi di trasporto. Ogni anno in questo periodo spunta una moltitudine di liste, stilate secondo criteri diversi, con le migliori destinazioni al mondo da visitare nell'anno che sta per iniziare. Anche il potente motore di ricerca di voli e hotel www.jetcost.it, fedele alla sua tradizione, ha stilato la sua, ancora una volta basata su quelle mete che hanno qualcosa in particolare da festeggiare: anniversari, celebrazioni culturali o sportive, eventi, inaugurazioni, nuovi musei e attrazioni... Sono tanti i motivi per fare un viaggio, breve o lungo che sia, e scoprire tutto ciò che il mondo ha da offrire. Lelenco dei luoghi sarebbe infinito, ma ne abbiamo selezionati solo 23. Buon viaggio!
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LEGGERE CON ATTENZIONE - AVVERTENZE E MODALITA' D'USO
giovedì 12 gennaio 2023
23 destinazioni che hanno molto da festeggiare nel 2023
Elezione al rango di contemplatore della luna di Danilo Di Prinzio (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
I
racconti presenti nella raccolta sono come elisir preparati con stelle
frantumate nel mortaio del cervello. Bevande capaci di trasportare il
lettore verso quella sottesa trascendenza a cui i personaggi nella loro
semplicità cercano di aspirare.
Danilo Di Prinzio è nato nel
1972 a Guardiagrele, antico borgo alle pendici della Majella, Danilo
dice di aver bruciato una laurea in filosofia prima di iniziare a
lavorare per un’impresa di costruzioni, lavoro durante il quale
approfitta delle pause per scrivere; ha pubblicato i suoi racconti e
poesie presso varie riviste letterarie.
Domani a quest'ora di Emma Straub (Neri Pozza)
Alla vigilia del suo quarantesimo compleanno, la vita di Alice non è poi così male. Ha un lavoro piacevole nell’ufficio matricole dello stesso college che frequentava da studentessa, vive a Brooklyn, sta bene con Matt, l’attuale fi-danzato, e si gode la propria indipendenza, anche se comporta un lungo tragitto in metropolitana per andare in ufficio o nell’elegante appartamento dell’Upper East Side di Matt. E adora Sam, la sua migliore amica, sposata, con tre figli, una villa a Montclaire e un armadio pieno di costosi abiti firmati che indossa per andare a lavorare in un importante studio legale. In realtà non tutto è roseo: suo padre, Leonard Stern, scrittore di un bestseller di fantascienza, si trova ormai da settimane in un letto d’ospedale, collegato a tubi, sacche e macchine, più di quante se ne possano contare, e sono giorni che non apre bocca. Come sono arrivati a questo punto? C’è ancora tempo per dirsi quello che non si sono mai detti? Ma un mattino, svegliandosi, Alice non riesce a credere ai suoi occhi: non è il suo corpo da sedicenne lo shock più grande, ma suo padre, o meglio, la sua versione più giovane, vitale, affascinante. È il 1996 e tutto è ancora possibile, anche vivere una cotta adolescenziale e costruire un rapporto più profondo con il proprio padre. Armata di una nuova consapevolezza, Alice si chiede: che cosa rifarebbe diversamente? E se avesse più di un tentativo a disposizione, riuscirebbe a costruire la vita perfetta? Con grande ironia e profonda sensibilità, Emma Straub ribalta abilmente il cliché dei viaggi nel tempo esaudendo il desiderio universale di una nuova possibilità, quella di riscrivere momenti cruciali della nostra vita per non perdere occasioni di felicità.
mercoledì 11 gennaio 2023
A Life in Poetry di Bruce Hunter (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Bruce Hunter: la ricostruzione in poesia di frantumi di vita e di storia - Bruce Hunter, un’identità letteraria poliedrica, frutto dell’incontro tra molteplici richiami storici misti a un interesse tangibile per la quotidianità, secondo una prospettiva didattica volta all’osservazione puntuale. Attraverso innumerevoli apparizioni antologiche di poesia e anche di prosa, l’autore canadese intende ricercare gli indizi e riunire i tasselli di esperienze presenti e passate in frantumi. Simili ricordi di vita e di storia altrui vengono resi sulla pagina mediante una voce sommessa, proiettata alla valorizzazione, pur nella concisione di una rappresentazione scritturale che non manca mai di essere attenta alla frammentarietà più profonda, insita in quelle stesse schegge di memoria. (Angela Caputo)
About Chaos Theory by Stefano Donno
The theory of chaos, also known as chaos theory, is a branch of mathematics that studies the behavior of dynamic systems that are highly sensitive to initial conditions. This means that small differences in initial conditions can lead to vastly different outcomes in the long-term behavior of the system.
One of the key concepts in chaos theory is the butterfly effect, which states that small changes in initial conditions can lead to drastically different outcomes in the long-term behavior of a system. This idea is often demonstrated with the metaphor of a butterfly flapping its wings in Brazil causing a tornado in Texas.
Another important concept in chaos theory is fractals, which are geometric shapes that are self-similar at different scales. They are often found in the natural world, such as in the branching patterns of rivers and in the shapes of coastlines and mountains.
Chaos theory has been applied to many fields including physics, engineering, economics, and biology to understand and model the behavior of complex systems.
While the name "chaos theory" might imply disorder and randomness, It is not the case, chaos theory is not about unpredictability but rather it describes the underlying pattern and structure in apparently random data.
Tron ... un film eccezionale degli anni '80! Intervento di Stefano Donno
"Tron" del 1982 è un film di fantascienza che ha segnato un punto di svolta nel modo in cui le sceneggiature e gli effetti visivi sono stati utilizzati nei film di intrattenimento. Il film è ambientato in un mondo virtuale in cui un ingegnere informatico viene inghiottito in un computer e deve combattere per la sua sopravvivenza e il suo ritorno alla vita reale. La trama è un po' complessa ma è arricchita da un'eccellente colonna sonora di Wendy Carlos e da effetti visivi innovativi che sono stati premiati con un Oscar. Nonostante sia stato rilasciato più di trent'anni fa, il film mantiene ancora un fascino affascinante e un'estetica unica che lo rende un film di culto ancora oggi. In generale è un film divertente, visivamente bello ma forse un po' datato nella trama e nella sceneggiatura.
Trattato sulla natura umana di David Hume (Laterza) - Intervento di Stefano Donno
Il Trattato sulla natura umana è un'opera fondamentale di David Hume, pubblicato per la prima volta nel 1739. Nel trattato, Hume esplora le basi della mente umana e della conoscenza umana, mettendo in dubbio molti dei principi su cui si basavano la filosofia e la scienza del suo tempo.
Il trattato è diviso in tre parti: "Dell'intelletto umano", "Delle passioni" e "Della morale". Nella prima parte, Hume mette in discussione l'idea di conoscenza innata e sostiene che tutte le nostre conoscenze derivano dall'esperienza. Inoltre, egli sostiene che la mente umana non è in grado di comprendere la realtà in sé, ma solo la rappresentazione che la mente fa di essa.
Nella seconda parte, Hume esplora le passioni umane, come l'amore, l'odio e l'entusiasmo, e sostiene che esse sono il motore del comportamento umano e non possono essere comprese dalla sola ragione.
Infine, nella terza parte, Hume esplora i fondamenti della morale e sostiene che la moralità non è basata sulla ragione, ma sull'abitudine e sull'interesse personale.
Il trattato di Hume è scritto in uno stile chiaro e accessibile, ma le sue idee sono spesso controverse e hanno generato molti dibattiti nella filosofia. Tuttavia, il suo contributo alla comprensione della mente umana e della natura della conoscenza è stato di grande importanza, e il suo lavoro continua ad essere studiato e apprezzato da filosofi, psicologi e scienziati.
In generale, Il Trattato sulla natura umana è un'opera che pone domande fondamentali sulla natura umana e sulla conoscenza umana, scritta con uno stile accessibile ma allo stesso tempo profondo. E' un testo che rimane attuale nell'approccio critico verso la conoscenza e la moralità umana e una lettura consigliata per chi si interessa di filosofia e psicologia.
Ricerca sull'intelletto umano di David Hume (Laterza) - intervento di Stefano Donno
La Ricerca sull'intelletto umano è un'opera fondamentale di David Hume che esplora i limiti della conoscenza umana e le fonti della scienza. In questo lavoro, Hume critica la teoria della conoscenza razionale di René Descartes e sostiene che tutte le conoscenze umane derivano dall'esperienza.
Hume sostiene che la mente umana è composta da due tipi di facoltà: la facoltà di percezione, che riceve informazioni dal mondo esterno attraverso i sensi, e la facoltà di pensiero, che elabora queste informazioni e le organizza in concetti comprensibili. Egli sostiene che tutte le nostre idee derivano dall'esperienza e che non esiste una conoscenza innata.
Inoltre, Hume sostiene che la ragione umana non è in grado di dimostrare l'esistenza di Dio o l'immortalità dell'anima, e che le credenze in queste idee sono basate sull'abitudine e sul desiderio umano di continuare ad esistere dopo la morte.
Il testo di Hume è scritto in uno stile chiaro e accessibile, ed è considerato un'opera di riferimento fondamentale per chi studia la filosofia dell'epoca moderna. La sua critica alla teoria della conoscenza e la sua enfasi sull'esperienza hanno avuto un'enorme influenza sulla filosofia e sulla scienza, e continuano ad essere oggetto di studio e dibattito.
In generale La Ricerca sull'intelletto umano è un testo che rimane attuale nell'approccio rigoroso e critico verso la conoscenza umana e una lettura consigliata per chi si interessa di filosofia e scienza.
To be David Hume by Stefano Donno
David Hume was a Scottish philosopher, economist, and historian during the 18th century. He is best known for his philosophical works, including Treatise of Human Nature (1739-1740) and An Enquiry Concerning Human Understanding (1748). He is considered to be one of the most important figures in the history of Western philosophy, and his ideas continue to influence fields such as philosophy, history, economics, and psychology.
Dall'11 gennaio è disponibile in vinile il Disco Mix con “Jenny” di Vasco Rossi long version da 7’59” e nel lato B “Mr. DJ” di Mandrillo
Dall'11
gennaio 2023 sarà disponibile per la prima volta la ristampa in vinile
del “Disco Mix” pubblicato nel 1977 con Jenny di Vasco Rossi e nel lato B
Mr. DJ di Mandrillo.
Il Disco Mix JENNY-VASCO ROSSI e Mr. DJ-MANDRILLO è prenotabile esclusivamente sulla pagina dedicata di Borgatti Edizioni Musicali: http://www.borgattiedizioni.
Pubblicato in pochi esemplari, il Lato A del Disco Mix contiene l'originale long version di JENNY nella durata di 7'59": “Così come è nata, progressive rock”
dice Vasco Rossi, poi la successiva versione contenuta nell'album del
1978 sarà accorciata di quasi un minuto e il titolo diventerà
definitivamente JENNY È PAZZA.
Altro
elemento caratteristico di questa versione, l'utilizzo nella parte
introduttiva della chitarra arpeggiata, strumento che colora il sound
con un carattere più intimo rispetto alla successiva versione con il
pianoforte.
Il Lato B, Mr. DJ interpretato da MANDRILLO,
all'epoca il più famoso Disc Jockey di Bologna, fu un innovativo brano
di Disco Music elettronica sperimentale dove il grande spirito di
collaborazione tra Vasco e Mandrillo, fece sì che un misterioso Wasto (Vasco Rossi) partecipasse ai cori e un altrettanto misterioso Betoten (Gaetano Curreri) suonasse le tastiere e il moog.
Il Disco Mix che uscì contemporaneamente ai due 45 giri “JENNY” e “SILVIA” di Vasco Rossi e “Mr. DJ” di Mandrillo su etichetta Disco Jeans appositamente creata da Paolino Borgatti, fu
fatto per pubblicare le due registrazioni in tutta la loro estensione
cosa che era tecnicamente impossibile nei 45 giri dell'epoca, ma anche
come innovativo strumento di promozione per le discoteche e le radio
private, allora canali fondamentali per fare conoscere nuovi artisti e
canzoni.
Rarissimo e molto ricercato da appassionati e collezionisti, Il Disco Mix viene oggi ristampato da Borgatti, per la prima volta dopo 45 anni in vinile, copie millesimate.
Altra novità, è da poco uscito in digitale il Remix di Mr. DJ di MANDRILLO. La nuova versione ha mantenuto molti elementi del sound elettronico originale con l'aggiunta di un beat decisamente NuDance.
Premio Nazionale Ercole Olivario 2023 - "Last Call" per produttori di Olio Extravergine di Oliva d’Italia - Iscrizioni entro lunedì 16 gennaio 2023
Restano aperte fino a lunedì 16 gennaio 2023, le iscrizioni alla XXXI edizione del concorso nazionale Ercole Olivario 2023, l’“Oscar dell’Olio” nato per valorizzare e promuovere le eccellenze olearie italiane.
L’ Ercole Olivario è riservato ai produttori di olio di altissima qualità italiano, che possono partecipare con un solo olio per ciascuna delle due categorie in gara - DOP/IGP ed EXTRA VERGINE.
Affermatosi da anni come importante vetrina e punto di riferimento essenziale per tutti coloro che operano nel settore olivicolo, il concorso Ercole Olivario è organizzato dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura in collaborazione con la Camera di Commercio dell’Umbria, il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ed il Ministero delle imprese e del Made in Italy, il sostegno di UNAPROL Consorzio Olivicolo Italiano, Italia Olivicola e del CREA - Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria - Centro di Ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari Sede di Pescara.
Le finalità del concorso, che si distingue per rigore e serietà in tutte le fasi del concorso, dal prelievo in azienda alla presenza del notaio in tutte le operazioni delle selezioni nazionali, sono essenzialmente tre: la valorizzazione degli oli extra vergini di oliva italiani certificati (dop, igp e biologici) e gli oli extra vergini di oliva italiani, provenienti da diversi ambiti territoriali; il sostegno agli operatori del settore, che s’impegnano nel miglioramento della qualità del prodotto, con azioni e iniziative che li supportino nel mercato globale e nella competizione commerciale; la promozione della figura dell’assaggiatore italiano, in quanto professionista in grado di far conoscere, tramite l’esperienza del panel, la qualità dell’olio nazionale presso operatori e consumatori, sia in Italia che all’estero.
Proprio con l’obiettivo di valorizzare la cultura dell’olio di qualità italiano, sia in Italia che all’estero, il Comitato di Coordinamento dell’Ercole Olivario organizza, durante l’arco dell’anno, un programma di promozione e formazione anche per i mercati esteri, con iniziative di degustazione riservate agli oli delle aziende vincitrici del concorso Ercole Olivario, in collaborazione con gli uffici dell’Assocamerestero e di ICE - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.
Come partecipare a Ercole Olivario 2023
La partecipazione all’Ercole Olivario, è possibile fino al 16 gennaio 2023 ed è riservata ai produttori di olio extra vergine d'oliva di alta qualità italiano ottenuto dalla molitura effettuata nella campagna olivicola in corso ed è possibile, per ogni produttore, con un solo olio per ciascuna delle due categorie in gara, oli a Denominazione d’origine DOP e IGP e Oli extra vergine.
Per partecipare è possibile
iscriversi attraverso il sito di Ercole Olivario nella sezione Edizione 2023
- https://ercoleolivario.it/
A chi andranno i Tempietti di Ercole Olivario 2023
Anche per il 2023 potranno accedere alle selezioni nazionali, in programma dal 14 al 17 marzo prossimi in Umbria, esclusivamente gli oli che abbiano ottenuto un punteggio minimo di 70/100 all’esame organolettico delle selezioni regionali, mentre, nella fase conclusiva a livello nazionale, l’ambìto Tempietto di Ercole Olivario sarà assegnato soltanto alle etichette finaliste beneficiarie di un punteggio pari o superiore ai 75 punti su 100.
Al termine delle valutazioni, condotte da una giuria nazionale composta da 16 espetti degustatori provenienti da altrettante regioni italiane, verranno proclamati i vincitori nel corso della cerimonia prevista a Perugia: ad essere premiati – in totale dodici etichette – saranno i primi classificati di ciascuna delle due categorie in gara - DOP/IGP ed EXTRA VERGINE - per le tipologie fruttato leggero, fruttato medio e fruttato intenso, mentre gli ulteriori 6 premi verranno assegnati, indifferentemente dalla categoria, in modo proporzionale al numero di oli presenti in ciascuna tipologia di fruttato.
Le Menzioni e i Premi Speciali 2023
Gli altri riconoscimenti dell’edizione 2023 saranno assegnati agli oli che avranno ottenuto un punteggio di almeno 75/100:
Menzione Speciale “Olio Biologico” al prodotto certificato a norma di legge, che otterrà il punteggio più alto tra gli oli biologici finalisti;
Menzione “Olio Monocultivar” dedicata all’olio monocultivar che ha ottenuto il punteggio più alto;
Premio Speciale Amphora Olearia all’olio finalista che recherà la migliore confezione (secondo i parametri stabiliti dal regolamento);
Menzione di Merito Giovane Imprenditore che andrà ai migliori titolari under 40 degli oli ammessi in finale;
Menzione di Merito Impresa Donna dedicata alla valorizzazione ed incentivazione delle imprese femminili arrivate in finale;
Menzione di Merito Impresa Digital Communication alla realtà aziendale che investe nella comunicazione e nello sviluppo della cultura digitale;
Menzione di Merito Giorgio Phellas - Turismo dell’olio ad un’azienda finalista che si impegna nella proposta di esperienze di oleoturismo, in grado di valorizzare l’olio e il territorio di appartenenza.
Inoltre per promuovere la cultura dell’olio italiano di qualità all’estero, anche questo anno verrà assegnato il Premio Lekythos, stabilito in collaborazione con l’ICE e le Camere di Commercio italiane all’estero, ad una personalità che si è fatta “ambasciatore” dell’olio e della cultura dell’olio italiano di qualità all’estero.
“La Goccia d’Ercole” Premio per le piccole produzioni
Tra le importanti novità emerse durante l’edizione del trentennale di Ercole Olivario, è confermata anche quest’anno “La Goccia d’Ercole”, una sezione a latere del concorso nazionale, introdotta allo scopo di sostenere le piccole produzioni, in particolare in quelle regioni che possono contare su scarsi quantitativi. La partecipazione alla Goccia d’Ercole è riservata alle aziende che, pur avendo una produzione limitata, riescano ad aver un lotto omogeneo da 5 a 9 quintali: le loro etichette verranno giudicate da un’apposita giuria, che degusterà e valuterà gli oli, decretando quelli migliori, che saranno premiati durante le giornate finali del concorso nazionale (Per partecipare a “La Goccia d’Ercole” è necessario inviare apposita domanda di partecipazione entro il 16 gennaio 2023 attraverso il sito di Ercole Olivario
https://www.ercoleolivario.it/