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giovedì 19 gennaio 2023
ANTEPRIMA - Dylan Dog Indocili sentimenti, arcane paure prefazione Giulio Giorello per Odoya
Dylan Dog - Indocili sentimenti, arcane paure
Testi di Daniele Barbieri, Fausto Colombo, Roberto Favaro, Marco Modenesi, Alberto Ostini, Stefano Piani, Paolo Vinçon, Fabrizio Foni.
con un dialogo tra Umberto Eco e Tiziano Sclavi
224 pagine illustrate, 18 euro
In uscita il 3 febbraio 2023.
Collana Odoya Library
In questo titolo curato da Alberto Ostini (sceneggiatore storico di casa Bonelli) ritroviamo una preziosa conversazione tra Tiziano Sclavi e Umberto Eco che spazza via le barriere tra cultura alta e popolare. Sclavi, storicamente restio alle interviste, si racconta senza reticenze a un Umberto Eco vero fan del suo lavoro. Scopriamo così un rapporto intimo tra l’autore e la sua creatura, la maniacalità con cui questi descriveva cosa succedesse nelle varie vignette non propria a tutti gli sceneggiatori, ma anche le lacrime versate quando un personaggio come Johnny Freak muore. È Eco a stimolare un botta e risposta unico in cui si parla di violenza nei media, di credere o meno nell’occulto e di molto altro.
L'intervista non è il solo punto di interesse di questa collettanea. Dall’intervento di Giulio Giorello “Dylan (mi) rimanda ogni volta alla domanda fatalmente senza risposta definitiva: che cos’è la filosofia?”, fino all’acutissimo capitolo del musicologo Roberto Favaro che approfondisce la varietà delle musiche citate, spesso suonate con il clarinetto da Dylan (anche se a votenuto a rovescio). Il testo nel quale in nuce c’era tutto viene approfondito da Fabrizio Foni: Dellamorte Dellamore romanzo, “ma bisognerebbe chiamarlo prosimetro – che Sclavi stende nel 1983 miscelando narrazione tradizionale, sceneggiatura cinematografica e poesia”.
E poi analisi dettagliate del Battutario di Groucho (a cura di Marco Modenesi) e il meraviglioso capitolo dedicato da Alberto Ostini al viaggio in Dylan Dog. Le sue “note di bordo” sono una scusa per ritrovarci a Inverary, Golconda, nel retrobottega del negozietto Safarà e ovviamente nel terribile e trakovskjiano regno di Zed.
Un modo per riscoprire gli albi più belli, non con nostalgia, ma con il giusto tributo a uno dei personaggi più longevi e amati del fumetto italiano.
Alberto Ostini
Lavora da oltre vent’anni per la Sergio Bonelli Editore, in particolar modo per le testate Dylan Dog e Nathan Never. È cosceneggiatore di Dampyr, lungometraggio tratto dall’omonimo fumetto. Ha lavorato per Rai e Mediaset ideando, tra l’altro, la serie I segreti di Borgo Larici. Tiene corsi di sceneggiatura all’Università Cattolica e all’Accademia Nazionale di Arte Drammatica Silvio D’Amico. È socio fondatore della Cooperativa Alchemilla con cui ha pubblicato due volumi illustrati per bambini: Artoo&Margherita e l’angelo apprendista e La meraviglia del buio.
Inchiostro. Ediz. illustrata di Lino Guanciale (Round Robin Editrice)
Visionario e tenero, Inchiostro racconta il viaggio di una giovane donna verso la radice più profonda del suo cuore, la rivelazione pura e luminosa del suo desiderio.
Bevendo il suo gin tonic durante una serata qualunque, Rosaura nota qualcosa di strano sul suo polso: è la frase La vida es sueño, il suo tatuaggio preferito, impresso sul suo fianco destro. Cosa ci fa lì? Sarà uno scherzo dell'alcol e della stanchezza. Ma la mattina dopo, alla prova dello specchio, i suoi tatuaggi, quattordici, ciascuno con la sua storia e una posizione ben precisa scelta ogni volta con ponderazione, sono disposti a caso sul suo corpo. Per Rosaura è l'inizio di un viaggio onirico che la porterà ad attraversare la città, fino al mare. E saranno proprio i suoi tatuaggi a guidarla, disegnandosi sui muri e spostandosi sul suo corpo, a formare un'enigmatica mappa mobile. Sul cammino la attendono diversi incontri, un fotografo stralunato, un anziano artigiano, una nonna e il suo nipotino vestito da capitano, Sigismund. Tutti così bizzarri, eppure, tutti così familiari...
mercoledì 18 gennaio 2023
Il viaggio: finestre italiane sull’India a cura di Urmila Chakraborty (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Venti racconti intensi e partecipati di chi per ragioni di lavoro, ricerca o studio ha visitato la "galassia" India e ogni racconto è arricchito dai commenti e dalle osservazioni della curatrice Urmila Chakraborty.
Gli autori: Avana Amadei, Stefano Caldirola, Romina Campostrini, Giuseppe Carrieri, Giorgio d’Emilio, Alessandro Dell’Avvocata, Giovanni Di Bartolo, Isabella Labate, Manuela Lenardon, Paola Lorenzoni, Francesco Moscatelli, Emanuela Orlandini, Cristina Piotti, Emanuela Plano, Cristina Rodondi, Núria Sala Grau, Laura Sciotti, Federico Sanesi, Vittorio Tonon, Marged Flavia Trumper
QUESTO VOLUME CELEBRA 75 ANNI DELL'INDIPENDENZA INDIANA E 75 ANNI DI RAPPORTI DIPLOMATICI FRA ITALIA E INDIA
Urmila Chakraborty, nata a Kolkata, India, vive e lavora a Milano da oltre vent’anni. Urmila è scrittrice, traduttrice, mediatrice culturale e formatrice. Collabora con diverse Università in Italia e in India, in particolare è docente di Scienze della Mediazione Linguistica e Studi Interculturali presso l’Università degli Studi di Milano. È scrittrice a tutto tondo, avendo al suo attivo da scritti accademici a saggi, dal crowdsourcing alla ricerca e alla narrativa (creative nonfiction). Numerose le sue pubblicazioni in ambito dell’interazione interculturale, anche in collaborazione con varie istituzioni culturali. Da ricordare che nel 2002 ha fondato Englishour, che eroga servizi linguistici e culturali alle aziende.
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"48 Ore" del 1982 con Eddie Murphy e Nick Nolt. Intervento di Stefano Donno
"48 Ore" del 1982 è un classico del genere buddy movie. La trama segue due poliziotti, Eddie Murphy e Nick Nolte, che devono lavorare insieme per recuperare una grossa somma di denaro rubata e catturare i criminali responsabili. La chimica tra Murphy e Nolte è eccezionale, con Murphy che porta la sua comicità stravagante e Nolte che interpreta il ruolo del poliziotto serio e irritabile. La sceneggiatura è ben scritta e mantiene l'azione in movimento per tutta la durata del film. In generale, "48 Ore" è un divertente e avvincente film d'azione che vale la pena guardare.
Dr. Slump (Dr. スランプ Dr. Suranpu) noto anche come Dottor Slump & Arale, è un manga scritto e disegnato da Akira Toriyama. Divertentissimo. Intervento di Stefano Donno
Dr. Slump è un manga scritto e illustrato da Akira Toriyama, pubblicato in Giappone dal 1980 al 1984. La serie racconta le avventure di un robot progettato dal dottor Slump, un inventore un po' goffo, e dei suoi amici nella città immaginaria di Penguin Village.
Il manga è diventato molto popolare in Giappone, tanto che è stato adattato in una serie animata che ha debuttato nel 1981 e ha avuto numerose trasmissioni televisive e riedizioni. La serie animata è stata anche trasmessa in molti paesi in tutto il mondo, diventando un successo globale.
La storia di Dr. Slump segue le avventure del robot Arale Norimaki, progettato dal dottor Slump per essere una bambina perfetta in ogni modo. Tuttavia, Arale è un po' goffa e spesso causa problemi nella città di Penguin Village, dove vive con il dottore e i suoi amici. Nonostante le sue avventure spesso assurde e comiche, la serie affronta anche temi più seri come l'amicizia, la lealtà e la responsabilità.
Il personaggio principale di Arale è stato descritto come un simbolo dell'innocenza e della purezza, nonché una sorta di "eroina" che affronta le avventure con una mentalità positiva e un atteggiamento divertente. Il suo carattere scanzonato e divertente ha fatto di lei una delle più amate protagoniste del manga giapponese.
In generale, Dr. Slump è considerato un classico della cultura pop giapponese e continua ad essere popolare tra i fan di tutte le età. La sua combinazione unica di azione, avventura e umorismo lo rende una lettura divertente e appassionante per tutti.
To be Erasmus of Rotterdam by Stefano Donno
Erasmus of Rotterdam (1466-1536) was a Dutch Renaissance humanist, Catholic priest, social critic, teacher, and theologian. He is widely considered to be one of the greatest classical scholars of the Renaissance, and as an important figure in the development of the humanist movement. Erasmus was a classical scholar and wrote in a pure Latin style. Among humanists, he enjoyed the sobriquet "Prince of the Humanists," and has been called "the crowning glory of the Christian humanists". Using humanist techniques for working on texts, he prepared critical new Latin and Greek editions of the New Testament, which raised questions that would be influential in the Protestant Reformation and Catholic Counter-Reformation. He also wrote On Free Will, In Praise of Folly, Handbook of a Christian Knight, On Civility in Children, Copia: Foundations of the Abundant Style, Julius Exclusions, and On Gentle Birth.
Promessa mortale di Angela Marsons (Newton Compton)
Dall’autrice del bestseller Urla nel silenzio
La regina del giallo
5 milioni di copie vendute
Per la detective Kim Stone non è raro trovarsi di fronte a brutali casi di omicidio, ma stavolta c’è qualcosa di diverso.
La vittima infatti è il dottor Gordon Cordell, un uomo dal passato
oscuro coinvolto in una precedente indagine, e Kim continua a domandarsi
chi potesse desiderarne la morte. Uno strano senso di inquietudine la
accompagna mentre muove i primi passi a ritroso nella vita della
vittima. Quando il figlio di Cordell finisce in coma in seguito a un
drammatico incidente e, pochi giorni dopo, viene rinvenuto il corpo di
una donna morta in circostanze sospette, Kim non può fare a meno di
ipotizzare un collegamento tra le vittime. Tutti gli indizi sembrano
puntare verso il Russells Hall, l’ospedale dove Gordon Cordell lavorava,
su cui aleggia un’oscura e impenetrabile rete di segreti e omertà. Se i
sospetti della detective Stone dovessero rivelarsi fondati, ad
attenderla potrebbe esserci il più spietato serial killer che abbia mai
incontrato.
martedì 17 gennaio 2023
Le Figlie delle Onde di Valentina Madonna (nuova edizione) edito da I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno
Lecce, 5 Febbraio 2005 - Durante i lavori di ristrutturazione di un antico palazzo nel centro storico della città, vengono rinvenuti, nei sotterranei, i resti di una giovane donna sconosciuta. Il prezioso rosario che stringe tra le dita potrebbe forse rivelare la sua identità: l’iscrizione presente sulla medaglietta del monile rimanda all'Ancilla Domini, un collegio seicentesco poco distante dal quale, in una notte d’estate del 1938, due studentesse, Miranda D’Amelio e Celeste Barsi, erano svanite nel nulla insieme a Guido Alatri, il loro affascinante maestro di musica di origini ebraiche. Partendo da quell’austera struttura religiosa, Anna, una pronipote di Celeste, riuscirà, tra colpi di scena e incredibili rivelazioni, a far luce sulle ragioni che costrinsero i tre a fuggire, facendo emergere dagli abissi del passato una verità scomoda e inquietante che rimanda agli anni del secondo conflitto mondiale. In una sorta di vorticosa caccia al tesoro, Valentina Madonna fa muovere i protagonisti della propria nuova opera tra i vecchi vicoli della città barocca e lungo le coste frastagliate dello Jonio, tra le cui onde, come ammalianti sirene, sembrano ondeggiare sinuosamente amori e torbide passioni, menzogne e segreti, enigmi e messaggi in codice. Così come era stato per il suo primo romanzo, Capelvenere, l’autrice torna a raccontare in modo poetico il Salento, una terra magica e ricca di leggende, di nuovo teatro di eventi tanto tragici quanto romantici. Ed è su questo suggestivo e ideale palcoscenico che personaggi e vicende nati dalla sua fantasia s’intrecciano con eventi storici e luoghi realmente esistenti. Senza mai rinunciare agli elementi che caratterizzano le sue storie, ovvero la musica e il mare, la psicologia e il mistero, Valentina Madonna dà vita a un nuovo Mystery che s’ispira sfacciatamente alla produzione letteraria della sua scrittrice preferita, Agatha Christie.