LEGGERE CON ATTENZIONE - AVVERTENZE E MODALITA' D'USO

LEGGERE CON ATTENZIONE - AVVERTENZE E MODALITA' D'USO - QUESTO SPAZIO E' RIVOLTO ALLE AZIENDE CHE VOGLIONO FARSI PUBBLICITA' GRATIS. MANDATE I VOSTRI LINK, VIDEO, COMUNICATI ETC ALLA MAIL stefano.donno75@gmail.com. SE POI VORRETE ACQUISTARE I NOSTRI PRODOTTI COLLEGANDOVI AI DUE LINK SOPRA INDICATI NE SAREMO FELICI

martedì 31 gennaio 2023

DRAGON BALL LEGENDS "ULTRA Hit" Joins the Fight!

The Every di Dave Eggers (Feltrinelli)

Il sequel de Il Cerchio, un mix di assurdità e terrore, satira e suspense

«Raymond Carver diceva "Le parole sono tutto ciò che abbiamo, perciò è meglio che siano quelle giuste". Credo che Eggers abbia imparato questa lezione alla perfezione.» - Wuz


The Circle, il più grande motore di ricerca/società di social media del mondo, si fonde con "La giungla", il sito di e-commerce che domina il pianeta, e creano un nuovo ricchissimo monopolio: The Every. Delaney Wells è stata assunta da poco a The Every. Ex guardia forestale e parecchio scettica riguardo ai trionfi della tecnologia, con il suo fascino si è fatta strada con un obiettivo in mente: sconfiggere l'azienda dall'interno. Con il sodale Wes Makazian cercano i punti deboli di The Every, sperando di liberare l'umanità dalla sorveglianza onnicomprensiva e dall'infantilizzazione della specie guidata dalle emoji. Ma qualcuno vuole ciò per cui Delaney sta combattendo? L'umanità vuole davvero essere libera? Il seguito de "Il Cerchio" fonde assurdità e terrore, satira e suspense, mentre tiene il lettore in apprensione per il destino dei protagonisti e dell'umanità.
 

 

Renault Austral E Tech full hybrid spot pubblicità 2023

Vinted con i Rossi giocattoli spot pubblicità 2023

Il cane usa il tablet spot pubblicità 2023

BBQ my selection spot pubblicità 2023

lunedì 30 gennaio 2023

A Life in Poetry di Bruce Hunter (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

Bruce Hunter: la ricostruzione in poesia di frantumi di vita e di storia - Bruce Hunter, un’identità letteraria poliedrica, frutto dell’incontro tra molteplici richiami storici misti a un interesse tangibile per la quotidianità, secondo una prospettiva didattica volta all’osservazione puntuale. Attraverso innumerevoli apparizioni antologiche di poesia e anche di prosa, l’autore canadese intende ricercare gli indizi e riunire i tasselli di esperienze presenti e passate in frantumi. Simili ricordi di vita e di storia altrui vengono resi sulla pagina mediante una voce sommessa, proiettata alla valorizzazione, pur nella concisione di una rappresentazione scritturale che non manca mai di essere attenta alla frammentarietà più profonda, insita in quelle stesse schegge di memoria. (Angela Caputo)

ACQUISTA 

Una poltrona per due (1983) recensione di Stefano Donno

"Una poltrona per due" è un film del 1983 che ha riscosso un grande successo e che ancora oggi viene considerato un cult. La storia ruota intorno a due personaggi apparentemente molto diversi, un uomo ricco e un barbone, che per una serie di circostanze si ritrovano a condividere una poltrona nella stazione ferroviaria di New York. Nonostante le loro differenze sociali e culturali, i due iniziano a parlare e a conoscerso, scoprendo di avere molto in comune. La trama è molto ben scritta e riesce a toccare diversi temi importanti come la solitudine, la solidarietà umana e l'importanza della condivisione.

Le interpretazioni dei due attori protagonisti, Eddie Murphy e Dan Aykroyd, sono straordinarie e riescono a rendere la storia molto credibile e coinvolgente. La chimica tra i due è eccezionale e le loro battute sono sempre azzeccate e divertenti. La regia di John Landis è molto ben fatta e riesce a creare un'atmosfera calda e accogliente, anche nei momenti più tristi.

Inoltre, il film presenta anche una colonna sonora molto piacevole che si adatta perfettamente all'umore delle scene e che contribuisce a creare un'atmosfera unica e indimenticabile.

In generale, "Una poltrona per due" è un film che si distingue per la sua storia avvincente, le ottime interpretazioni dei suoi attori e la regia di alta qualità. È un film che riesce a far ridere e a far riflettere allo stesso tempo, e che è adatto a un pubblico di tutte le età. Consiglio vivamente di vederlo se non l'avete ancora fatto.

 


 

To be Democritus by Stefano Donno

Democritus was a Greek philosopher who lived from 460 BCE to 370 BCE. He was born in Abdera, Thrace, and is best known as the originator of the atomic theory of the universe. According to this theory, the universe is made up of tiny indivisible particles called atoms, which can never be destroyed and have always existed.

Democritus believed that all matter, including living beings, was made up of atoms. He argued that the world we see around us was a result of the combination and arrangement of these atoms. He further posited that the properties and characteristics of objects were determined by the shapes and arrangements of their constituent atoms.

In addition to his atomic theory, Democritus was also a proponent of materialism, which holds that the physical world is the only reality and that the mind and soul are simply by-products of matter. This view was in contrast to that of his contemporary, Plato, who believed in the existence of an immaterial world.

Democritus was also a prolific writer, and his works covered a wide range of topics including ethics, logic, and mathematics. He is often referred to as the "laughing philosopher" due to his humorous and optimistic outlook on life.

In conclusion, Democritus was a highly influential figure in the development of Western philosophy. His atomic theory has had a lasting impact on the field of physics, and his materialistic views have been central to debates about the nature of reality and the mind-body problem. Despite the passage of time, Democritus remains an important figure in the history of philosophy and science.

 


 

Fiberglass Win or Fail? "VOLCANO STYLE" Subwoofer Box Build Review!

2023 G63 AMG 4x4 Squared POV DRIVE Review! *Worth $500k?!*

EVERY LEGO Ninjago Winter 2023 Sets Review

The Last of Us: Episode 3 - Review

Odd Carpenter | Junji Ito Maniac: Japanese Tales of the Macabre | Clip |...

5 easter egg che non hai notato in Jurassic Park ft @LaScimmiaPensacom

Gungrave G.O.R.E - "The Wolf is coming" Trailer

MIGLIORI FILM & SERIE 2023 - Trailer #4

POP ART - Parte 2: Andy Warhol, Roy Lichtenstein e l’esplosione del fenomeno negli USA

Kaitlin Butts "Blood" (Official Music Video)

Marvel Studios’ Ant-Man and The Wasp: Quantumania | Before

S.H.Figuarts 仮面ライダーギーツシリーズに新規プレイヤー参戦!

「ジョジョの奇妙な冒険 オールスターバトル R」ルドル・フォン・シュトロハイム参戦トレーラー

Tasmania di Paolo Giordano (Einaudi)

«Se proprio dovessi, sceglierei la Tasmania. Ha buone riserve di acqua dolce, si trova in uno stato democratico e non ospita predatori per l’uomo. Non è troppo piccola ma è comunque un’isola, quindi facile da difendere. Perché ci sarà da difendersi, mi creda».

Tasmania è un romanzo sul futuro. Il futuro che temiamo e desideriamo, quello che non avremo, che possiamo cambiare, che stiamo costruendo. La paura e la sorpresa di perdere il controllo sono il sentimento del nostro tempo, e la voce calda di Paolo Giordano sa raccontarlo come nessun’altra. Ci ritroviamo tutti in questo romanzo sensibilissimo, vivo, contemporaneo. Perché ognuno cerca la sua Tasmania: un luogo in cui, semplicemente, sia possibile salvarsi.

Ci sono momenti in cui tutto cambia. Succede una cosa, scatta un clic, e il fiume in cui siamo immersi da sempre prende a scorrere in un’altra direzione. La chiamiamo crisi. Il protagonista di questo romanzo è un giovane uomo attento e vibratile, pensava che la scienza gli avrebbe fornito tutte le risposte ma si ritrova davanti un muro di domande. Con lui ci sono Lorenza che sa aspettare, Novelli che studia la forma delle nuvole, Karol che ha trovato Dio dove non lo stava cercando, Curzia che smania, Giulio che non sa come parlare a suo figlio. La crisi di cui racconta questo romanzo non è solo quella di una coppia, forse è quella di una generazione, sicuramente la crisi del mondo che conosciamo – e del nostro pianeta. La magia di Tasmania, la forza con cui ci chiama a ogni pagina, è la rifrazione naturale fra ciò che accade fuori e dentro di noi. Così persino il fantasma della bomba atomica, che il protagonista studia e ricostruisce, diventa un esorcismo: l’apocalisse è in questo nostro dibattersi, e nei movimenti incontrollabili del cuore. Raccogliendo il testimone dei grandi scrittori scienziati del Novecento italiano, Paolo Giordano si spinge nei territori più interessanti del romanzo europeo di questi anni, per approdare con felicità e leggerezza in un luogo tutto suo, dove poter giocare con i nascondimenti e la rivelazione di sé, scendere a patti con i propri demoni e attraversare la paura.

 


 

Air Wick profumi entra in contatto con la natura spot pubblicità 2023

Citroen C3 spot pubblicità 2023

Con WindTre la tua casa diventa speciale spot pubblicità 2023

Contro acidità e reflusso spot pubblicità 2023

domenica 29 gennaio 2023

LA MORTE UMANIZZATA: SHINIGAMI E TRISTI MIETITORI (Miti e leggende sulla morte) di Mario Contino (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

In un contesto particolare, come quello del XXI secolo, dove accanto a posizioni scettiche legate a un’imperante secolarizzazione, resta viva la speranza che la morte non sia la fine di tutto, l’idea di riprendere e approfondire il tema della morte, in questo lavoro fatto da Mario Contino, diventa non solo prezioso, ma addirittura coraggioso. Un percorso graduale e fatto nei dovuti modi che partendo dal naturale approccio scientifico alla morte, si immerge progressivamente nell’incantevole e prezioso mondo della tradizione, un mondo spesso denso di verità più di quanto noi stessi possiamo immaginare...


Estratto dalla prefazione del Prof. Lamanna Cosimo

Quando mesi fa Mario mi chiese di scrivere una postfazione in merito al suo ultimo saggio, a dire il vero, credevo stesse scherzando. Sì, la morte è un tema che non sempre viene affrontato con leggerezza, in quanto spesso assume dei connotati negativi per chi ci pensa. Qualcosa di triste, qualcosa di doloroso. Una perdita. Morte che sottintende sofferenza. “La morte umanizzata” si apre con un riferimento necessario al tema della morte dal punto di vista puramente fisiologico e biologico: il corpo esanime si raffredda, si irrigidisce, il sangue ristagna e successivamente comincia a decomporsi. Tutto è destinato a terminare per poi rinascere nuovamente in un ciclo infinito...

Estratto dalla potfazione della Dott.ssa Carbonara Pierangela

 

ACQUISTA

https://www.amazon.it/MORTE-UMANIZZATA-SHINIGAMI-MIETITORI-leggende/dp/B09768Z7N4/ref=asc_df_B09768Z7N4/?tag=googshopit-21&linkCode=df0&hvadid=498927261736&hvpos=&hvnetw=g&hvrand=10997817407224964522&hvpone=&hvptwo=&hvqmt=&hvdev=c&hvdvcmdl=&hvlocint=&hvlocphy=20562&hvtargid=pla-1381386571193&psc=1

 

Superman III - recensione di Stefano Donno

Superman III è un film del 1983 diretto da Richard Lester e scritto da David Newman e Leslie Newman. La pellicola è la terza della serie cinematografica dedicata al supereroe Superman, interpretato ancora una volta da Christopher Reeve.

La trama del film segue le avventure di Superman mentre lotta contro un nuovo nemico, un genio dell'informatica chiamato Gus Gorman, interpretato da Richard Pryor. Gorman utilizza le sue abilità informatiche per creare una sostanza artificiale che gli conferisce poteri sovrumani, ma finisce per diventare una minaccia per Superman e per la Terra.

Il film offre una combinazione di azione e commedia, con numerose scene divertenti grazie alla presenza di Richard Pryor. Tuttavia, purtroppo non riesce a replicare lo stesso successo dei primi due film della serie. La trama risulta essere confusa e poco coerente, e alcune scene sono poco credibili. Inoltre, la performance di Reeve non è all'altezza di quella delle precedenti pellicole.

In generale, Superman III è un film mediocre che non riesce a raggiungere lo stesso livello dei primi due film della serie. Tuttavia, può essere divertente per gli appassionati della saga di Superman o per chi vuole vedere un film d'azione leggero e divertente.


 

To be Galileo Galilei by Stefano Donno

Galileo Galilei was an Italian astronomer, physicist, and mathematician who lived from 1564 to 1642. He is widely considered to be one of the most important figures in the history of science, and his work laid the foundation for many of the scientific discoveries of the centuries that followed.

One of Galileo's most significant contributions to science was his use of the telescope to observe the heavens. He was the first person to use a telescope to observe the night sky, and his observations led to a number of important discoveries. For example, he observed that the Moon had mountains and craters, that Jupiter had four large moons orbiting around it, and that the Milky Way was made up of many individual stars. These observations helped to revolutionize the field of astronomy and paved the way for future scientific discoveries.

In addition to his astronomical work, Galileo also made important contributions to the field of physics. He is best known for his work on the laws of motion, which laid the foundation for the work of Sir Isaac Newton. He also conducted experiments that disproved the Aristotelian view of the natural world, which held that heavier objects fall faster than lighter ones. Instead, Galileo's experiments showed that all objects fall at the same rate, regardless of their weight.

Galileo's work was not without controversy, however. His support for the heliocentric model of the solar system, which placed the Sun at the center of the solar system rather than the Earth, put him at odds with the Catholic Church. He was eventually put on trial for heresy and spent the last nine years of his life under house arrest. Despite this, his work continued to be influential, and his ideas eventually helped to pave the way for the Scientific Revolution.

In conclusion, Galileo Galilei was a pioneering scientist whose work in astronomy, physics, and mathematics had a profound impact on the world of science. His discoveries and experiments laid the foundation for many of the scientific advancements of the centuries that followed, and his legacy continues to inspire scientists and researchers today.

 


 

recensione Gon Gon metaltech HLPRO

RECENSIONE DAYDREAMER LE ALI DEL SOGNO ITALIANO EPISODIO 50 | RIASSUNTO ...

RECENSIONE BABYLON - CHAZELLE SFORNA IL FILM DELL'ANNO!

RECENSIONE Jeep Compass 4Xe : Il Plus che non ti aspetti!

POP ART - Parte 1: Nascita e sviluppo in Inghilterra

THE OFFERING (2023) Trailer ITA del Film Horror Soprannaturale

Shazam! - Say My Name | Super Scenes | DC

Making of: Underwater Scenes in Marvel Studios' Black Panther: Wakanda Forever

ドッカンバトル8周年記念生放送

Una minima infelicità di Carmen Verde (Neri Pozza)

Ogni pagina di questo romanzo ci mostra cosa significhi davvero saper narrare utilizzando una lingua magnifica che ci ipnotizza, ci costringe ad arrivare all’ultima pagina, come un naufragio desiderato. Questo libro è il miracolo di una scrittrice che segna un nuovo confine nella narrativa di questi anni.

«Ho letto il romanzo di Carmen Verde. Mi è piaciuto. Ha un ritmo veloce e leggero, come un treno che attraversa la notte con tutte le luci accese. Guardi stupito e ti chiedi chi siano quelle sagome che appaiono dietro i vetri. L'autrice conosce la geometria dei segreti e sa come giocare con il lettore». - Dacia Maraini

«Una minima infelicità è un libro pieno di ossessione e dolcezza, di crudeltà e pietas. Ha dentro la meravigliosa complessità di certe miniature, dove la cura per i dettagli rivela un mondo insieme familiare e straniato, ed è proprio nello scarto tra queste due dimensioni che si insinua la scrittura precisa ed evocativa di Carmen Verde». - Veronica Raimo


Una minima infelicità è un romanzo vertiginoso. Una nave in bottiglia che non si può smettere di ammirare. Annetta racconta la sua vita vissuta all’ombra della madre, Sofia Vivier. Bella, inquieta, elegante, Sofia si vergogna del corpo della figlia perché è scandalosamente minuto. Una petite che non cresce, che resta alta come una bambina. Chiusa nel sacrario della sua casa, Annetta fugge la rozzezza del mondo di fuori, rispetto al quale si sente inadeguata. A sua insaputa, però, il declino lavora in segreto. È l’arrivo di Clara Bigi, una domestica crudele, capace di imporle regole rigide e insensate, a introdurre il primo elemento di discontinuità nella vita familiare. Il padre, Antonio Baldini, ricco commerciante di tessuti, cede a quella donna il controllo della sua vita domestica. Clara Bigi diventa cosí il guardiano di Annetta, arrivando a sorvegliarne anche le letture. La morte improvvisa del padre è per Annetta l’approdo brusco all’età adulta. Dimentica di sé, decide di rivolgere le sue cure soltanto alla madre, fino ad accudirne la bellezza sfiorita. Allenata dal suo stesso corpo alla rinuncia, coltiva con ostinazione il suo istinto alla diminuzione.