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LEGGERE CON ATTENZIONE - AVVERTENZE E MODALITA' D'USO
domenica 26 marzo 2023
sabato 25 marzo 2023
Lecce Market e Motorola
Lecce Market, il noto e-commerce nato a Lecce in Puglia, è sempre alla ricerca di prodotti di alta qualità da proporre ai propri clienti. Il sito, disponibile all'indirizzo web https://www.stefanodonno.com/, è attivo da oltre 13 anni e propone ogni giorno una vasta gamma di prodotti, dal cibo agli articoli per la casa, dal vestiario alle tecnologie.
Tra i marchi più famosi che potrete trovare su Lecce Market c'è sicuramente Motorola, leader indiscusso nel settore dell'elettronica e della telefonia mobile. Il brand americano, infatti, è da sempre sinonimo di qualità e innovazione e rappresenta una scelta sicura per chi cerca prodotti affidabili e performanti.
Sul sito di Lecce Market potrete trovare una vasta scelta di prodotti Motorola, dallo storico modello Razr agli smartphone della gamma Moto G e Moto Z, fino ai moduli aggiuntivi Moto Mods. Grazie alla partnership con il brand americano, Lecce Market può offrire ai propri clienti la possibilità di acquistare prodotti di altissima qualità, che si distinguono per design, prestazioni e innovazione tecnologica.
Il marchio Motorola, infatti, è famoso in tutto il mondo per la sua attenzione ai dettagli e per l'innovazione costante: grazie a un'ampia gamma di accessori e moduli aggiuntivi, infatti, i prodotti Motorola possono essere personalizzati in base alle proprie esigenze, offrendo un'esperienza d'uso unica e personalizzata.
Inoltre, la collaborazione tra Lecce Market (affiliato Amazon) e Motorola garantisce ai clienti un servizio di assistenza e garanzia di altissimo livello: i prodotti Motorola acquistati su Lecce Market sono infatti coperti dalla garanzia ufficiale del marchio americano, che garantisce la sostituzione gratuita in caso di difetti di fabbricazione.
Se siete alla ricerca di prodotti di alta qualità e di marchi famosi, non esitate a visitare il sito di Lecce Market: grazie alla vasta scelta di prodotti e alla partnership con marchi famosi come Motorola, potrete trovare tutto quello che cercate a prezzi convenienti e con un servizio di assistenza di altissimo livello.
Cast Poetry in the Footsteps of a Woman Who Is Walking di Elisa Longo (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Cast
Poetry in the Footsteps of a Woman Who Is Walking (“I quaderni del
Bardo Edizioni”, August 2018, e-book) is the title of Elisa Longo’s
first book of poetry, and it’s just enough to evoke the author’s
poetics: poetry doesn’t only mean “to make”– the Greek verb ποιέω
(poiéo) –, it also means “to be”, and not only an idea, an image, an
emotion recalled by a spot of color on paper, but much more, it’s an
object on fire that must be handled, it’s a thing that scratches, blows
and cuts and eventually, maybe, it makes you fall in love in the way
one of Marina Abramović’s performances can.
From the Introduction signed by Riccardo Giuseppe Mereu
On encountering Elisa Longo’s poems, the collection title makes an energetic first impression: poetry is cast into a woman’s footstep. Poetry, therefore, is something concrete, which doesn’t need handling with care. Quite the contrary: it needs (or shall we say ‘it gives’?) strength. Energy. Life. And it is cast into a woman’s footstep. This woman is walking. In the poet’s view, women are the future: thus, this future is definitely on the go.
Just like trees do, these poems look upwards, towards the sky, towards Life. They show the poet’s soul, and touch the reader’s.
On a final note, let us go back to the collection title, to poetry cast into a woman’s footstep. The English language gives it an added value: true, we can cast objects. But somebody (poets, certainly) can also cast a spell. Let us then surrender to the magic of the title, and see where these poetic footsteps lead us.
From the Postscript signed by Raffaella Ticozzi
Photo cover Joe Beck on unsplash
Cura editorial Valentina Sansò
La mutazione. Come le idee di sinistra sono migrate a destra di Luca Ricolfi (Rizzoli)
Ricolfi individua con precisione chi sono i deboli oggi, e ricostruisce il lungo processo che ha portato la destra e la sinistra a scambiarsi le rispettive basi sociali, determinando una vera e propria mutazione del sistema politici
Le idee non stanno ferme. Le grandi idee, i grandi principi, le visioni del mondo hanno sempre delle radici, come le piante. Ma, diversamente dalle piante, raramente restano dove sono nate. Le idee si muovono, cambiano habitat, come uccelli di passo. È quel che è successo a tre grandi ideali della sinistra: difesa dei deboli, libertà di pensiero, cultura come via privilegiata verso l’eguaglianza. Oggi queste idee, che hanno fatto la storia della sinistra, non abitano più lì. Alcune vagano senza meta, altre si sono posate sulla destra. A vagare senza meta è soprattutto l’idea gramsciana della cultura alta come strumento di emancipazione dei ceti popolari, un’idea ancora viva ai tempi di Togliatti, ma completamente sopraffatta da mezzo secolo di riforme dell’istruzione, che – abbassando la qualità degli studi – hanno finito per bloccare l’ascensore sociale. A posarsi sulla destra, invece, sono state la difesa della libertà di pensiero, contro l’adesione acritica della sinistra al politicamente corretto, e la difesa dei deboli, contro l’incapacità di ascoltare la domanda di protezione dei ceti popolari. Attraverso un nuovo modello interpretativo, la dottrina delle tre società, Ricolfi individua con precisione chi sono i deboli oggi, e ricostruisce il lungo processo che ha portato la destra e la sinistra a scambiarsi le rispettive basi sociali, determinando una vera e propria mutazione del sistema politico. E azzarda l’ipotesi che sia un’eccessiva celebrazione del progresso ad accecare i progressisti, incapaci di vederne anche i lati oscuri, le falle che alimentano una nuova disperazione sociale, di cui sarebbe bene invece intercettare il grido.
venerdì 24 marzo 2023
Il ritorno degli imperi. Come la guerra in Ucraina ha stravolto l'ordine globale di Maurizio Molinari (Rizzoli)
Come la guerra in Ucraina ha stravolto l'ordine globale.
L’invasione russa dell’Ucraina è il momento di frattura dell’ordine internazionale scaturito dalla fine della Guerra fredda. Il conflitto innescato da Vladimir Putin nel cuore dell’Europa accelera un mutamento che sconvolge il mondo in cui viviamo, fa emergere in maniera brutale come sul pianeta vi siano quattro grandi attori, le cui caratteristiche e capacità sono a tal punto superiori rispetto al resto della comunità internazionale da poter rispolverare, come propone Maurizio Molinari, la definizione di imperi, reali o potenziali. Russia, Unione europea, Stati Uniti e Cina popolare: una partita fra vecchie e nuove grandi potenze, ognuna con un’identità, una genesi storica, degli interessi e un orizzonte assai peculiare, ingaggiate in una sfida per la leadership globale che non ha più connotati solo economici e diplomatici, ma anche militari.Maurizio Molinari, da sempre attento osservatore della politica internazionale e profondo conoscitore delle dinamiche in atto, ci aiuta a capire quali esiti può avere questo confronto, spiegandoci, anche con lo strumento delle mappe, la portata dei mutamenti a cui stiamo assistendo e la minaccia che incombe sulla sicurezza di tutti noi, europei in primis. Con un focus sul ruolo dell’Italia sul nuovo scacchiere del Mediterraneo allargato che va delineandosi. Perché il conflitto in Ucraina non costituisce solo il ritorno della guerra nel Vecchio Continente, ma offre una rappresentazione drammatica della sfida tra democrazie e autocrazie, che solo una attenta analisi come quella offerta in queste pagine può permetterci di comprendere a pieno. Nella consapevolezza che quelli a venire saranno anni difficili e di tensione crescente, per far fronte a una minaccia che tutti, leader e opinioni pubbliche, hanno il dovere di comprendere per poter poi disinnescare.
Nei tuoi arcobaleni ... e altre poesie: Nuova Edizione Artist's Edition di Marcello Buttazzo (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
E allora, ogni volta che leggo nuovi (e vecchi) versi di Marcello Buttazzo, mi tocca (oltre tutto) pormi delle domande e cercare le risposte. Alcune le ho trovate e sono rinvenibili nelle varie volte che di lui e del suo poetare mi sono (da dilettante: ossia – repetita juvant – per diletto) occupato. Qui potrei, a proposito della poesia di Marcello Buttazzo, rinverdire (o, se preferite, dire altrimenti) quel che già ho detto e scritto e del divenire di quel che già ho detto e scritto (oltre che dell’in progress del Nostro), ma ripetermi (lo sapete, vero?) non m’è mai piaciuto… Altre (risposte) dovrei (vorrei, potrei…) cercare adesso, dopo la lettura de Nei tuoi arcobaleni, ma non voglio discettare di questa nuova (vecchia) raccolta di versi in modo canonico (l’ho mai fatto?). Antonio Errico, durante una presentazione d’un libro (non ricordo quale), diversi anni addietro, ebbe a dire (riferendosi alla scrittura in generale…) che in fondo si scrive sempre della stessa ‘cosa’. È il mio stesso vedere. (dalla prefazione di Vito Antonio Conte)
Eksklusiewe tendergeleentheid vir ‘n bestaande rosyntjieplaas
Lange Carr & Wessels Ing. is trots om die geleentheid bekend te maak vir die koop van ‘n gevestigde
rosyntjieplaas wat geleë is op die oewers van die Oranjerivier.
Die plaas beslaan ongeveer 45 hektaar en kom met 20 hektaar
geregistreerde waterregte. Dit sal verkoop word met die volgende
permanente verbeterings: 17 hektaar bestaande wingerde, ‘n plaashuis,
lusernlande, buitegeboue en ‘n droogbaan.
Die verkoop is onderhewig aan BTW teen die heersende koers en sal per tender geskied.
Vir meer inligting, kontak gerus:
Stefan Niemann:
Sel: 076 162 1791
Epos: stefan@lcw.co.za
Jaco van den Heever
Sel: 082 558 7182
Epos: jaco@dtvdh.co.za
giovedì 23 marzo 2023
NUMERI E STELLE: NUMBERS AND STARS, NÚMEROS E ESTRELAS (nuova edizione) di Laura Garavaglia (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
L'attenzione dell'autrice è rivolta a grandi figure storiche della matematica occidentale: dagli antichi Pitagora e Archimede ai moderni Cantor e Riemann, senza dimenticare, a chiusura di lista, il geniale quanto sfortunato Alan Turing, vittima di quel potere britannico moralistico e intollerante che ne condanno' la "diversità". I versi, oltre a ricordarci con pochi tratti le singole problematiche, ci informano dell'humus esistenziale-esperenziale dei protagonisti. (dalla prefazione di G. Isella). Cura editoriale Giuseppe Mauro
Breil
Breil è un marchio di orologi italiano che offre stile, qualità e innovazione. Fondata nel 1939 a Milano, l'azienda ha guadagnato una reputazione globale come uno dei principali produttori di orologi di alta gamma per uomo e donna.
Breil ha un'ampia gamma di orologi che si adattano a diversi stili di vita e preferenze personali. Dal classico al moderno, dal casual al formale, ogni orologio è progettato per soddisfare le esigenze dei clienti più esigenti.
Uno dei fattori che rendono gli orologi Breil unici è l'attenzione ai dettagli. Ogni orologio è realizzato con cura e precisione, utilizzando solo i migliori materiali. I cinturini sono realizzati in pelle, acciaio o tessuto, mentre le cassa sono in acciaio inossidabile o titanio. Inoltre, gli orologi Breil sono resistenti all'acqua e alla polvere, garantendo un'ottima durata nel tempo.
La tecnologia è un'altra caratteristica distintiva degli orologi Breil. Molti modelli presentano funzioni avanzate come cronografi, datari, cronometri e indicazione del fuso orario. Inoltre, alcuni orologi sono dotati di movimenti al quarzo o automatici, garantendo precisione e affidabilità.
Oltre alla qualità e alla tecnologia, gli orologi Breil si distinguono anche per il loro stile. I design sono moderni ed eleganti, con una vasta gamma di colori e finiture disponibili. Ci sono orologi con quadranti rotondi, rettangolari o quadrati, e con un'ampia scelta di numeri e indici.
Breil è anche impegnata nel sostenere la sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale d'impresa. L'azienda si impegna a ridurre l'impatto ambientale dei suoi prodotti e a promuovere la trasparenza e la responsabilità sociale in tutte le sue attività.
In conclusione, gli orologi Breil sono un'ottima scelta per chi cerca un orologio di alta qualità e stile. Con una vasta gamma di modelli tra cui scegliere, i clienti possono trovare l'orologio perfetto per soddisfare le loro esigenze personali. Con una combinazione vincente di qualità, tecnologia, stile e sostenibilità, Breil è il marchio di orologi italiano da tenere d'occhio.
Esce il libro FRANCO CALIFANO. Vita, successi, canzoni ed eccessi del “Prévert di Trastevere”
A dieci anni esatti dalla scomparsa di Franco Califano un libro ne ripercorre la storia personale e la carriera artistica: fresco di stampa e disponibile dal 23 marzo in tutte le librerie e rivenditori online, FRANCO CALIFANO. Vita, successi, canzoni ed eccessi del “Prévert di Trastevere”, scritto da Giangilberto Monti e Vito Vita e pubblicato da Gremese Editore, verrà presentato in anteprima a Roma, alla presenza degli autori, lunedì 3 aprile, alle ore 18:30 presso la Libreria “Notebook” all’Auditorium
Un incontro aperto a tutti e moderato dallo scrittore e critico musicale Michele Neri e dal promoter e produttore discografico Gianni Marsili, testimone di una lunga amicizia con il cantante.
Artista discontinuo ma di eccezionale talento, autore di grandi successi, interprete di canzoni dialettali romanesche, infaticabile animatore delle notti capitoline e talvolta protagonista di storie di cronaca nera, Franco Califano nasce a Tripoli nel 1938 ma cresce e vive a Roma dove scompare il 30 marzo 2013, lasciando in eredità, tra canzoni e poesie, circa 1000 opere.
La sua vocalità arrocchita, accentuata da stravizi e sigarette, ha tonalità medio basse e una tessitura limitata, ma le sue composizioni acquistano uno straordinario respiro melodico quando sono eseguite da interpreti del calibro di Ornella Vanoni (La musica è finita, Una ragione di più), Mia Martini (Minuetto, La nevicata del ’56), Mina (Amanti di valore), Peppino Di Capri (Un grande amore e niente più), Bruno Martino (E la chiamano estate), Fred Bongusto (Questo nostro grande amore) e moltissimi altri interpreti.
Un libro che racconta come un romanzo l’avventurosa vita del Califfo riportando le dichiarazioni di amici e collaboratori intervistati per l’occasione e attingendo ai tanti spunti autobiografici sparsi nelle sue canzoni: a cominciare da due capolavori come Tutto il resto è noia (1977) e La mia libertà (1981), canzoni-manifesto della sua ispirazione e del suo stile di vita anticonformista.
Giangilberto Monti è interprete, compositore e saggista. Ha firmato testi di teatro e cabaret,
scritto canzoni d’autore e ideato radiodrammi per la Radio Svizzera Italiana. Da anni conduce ricerche sulla canzone italiana e francese, con libri, dischi e spettacoli. Tra le sue opere, il Dizionario dei Cantautori e il Dizionario dei Comici (Garzanti).
Vito Vita, giornalista, ha scritto per diverse riviste musicali, tra cui «Raropiù», «BEATi voi!» e «Storie di giovani pop», e collabora con «Vinile», «Prog Italia», «Musica leggera» e «Classic Rock». Ha partecipato alla stesura di libri sulla canzone italiana. Nel 2019 ha pubblicato Musica solida, volume dedicato alla storia dell’industria discografica italiana.
Insieme, Giangilberto Monti e Vito Vita hanno scritto Gli anni d’oro della canzone francese (Gremese, 2022, 228 pp., € 28,00), un volume ricco di immagini d’epoca che ripercorre il trentennio aureo della canzone francese del Novecento attraverso le carriere dei suoi protagonisti assoluti, con un’attenta analisi degli intrecci tra la produzione musicale italiana e quella dei cugini d’Oltralpe.