«Se proprio dovessi, sceglierei la
Tasmania. Ha buone riserve di acqua dolce, si trova in uno stato
democratico e non ospita predatori per l’uomo. Non è troppo piccola ma è
comunque un’isola, quindi facile da difendere. Perché ci sarà da
difendersi, mi creda».
Tasmania è un romanzo sul futuro. Il
futuro che temiamo e desideriamo, quello che non avremo, che possiamo
cambiare, che stiamo costruendo. La paura e la sorpresa di perdere il
controllo sono il sentimento del nostro tempo, e la voce calda di Paolo
Giordano sa raccontarlo come nessun’altra. Ci ritroviamo tutti in questo
romanzo sensibilissimo, vivo, contemporaneo. Perché ognuno cerca la sua
Tasmania: un luogo in cui, semplicemente, sia possibile salvarsi.
Ci
sono momenti in cui tutto cambia. Succede una cosa, scatta un clic, e
il fiume in cui siamo immersi da sempre prende a scorrere in un’altra
direzione. La chiamiamo crisi. Il protagonista di questo romanzo è un
giovane uomo attento e vibratile, pensava che la scienza gli avrebbe
fornito tutte le risposte ma si ritrova davanti un muro di domande. Con
lui ci sono Lorenza che sa aspettare, Novelli che studia la forma delle
nuvole, Karol che ha trovato Dio dove non lo stava cercando, Curzia che
smania, Giulio che non sa come parlare a suo figlio. La crisi di cui
racconta questo romanzo non è solo quella di una coppia, forse è quella
di una generazione, sicuramente la crisi del mondo che conosciamo – e
del nostro pianeta. La magia di Tasmania, la forza con cui ci
chiama a ogni pagina, è la rifrazione naturale fra ciò che accade fuori e
dentro di noi. Così persino il fantasma della bomba atomica, che il
protagonista studia e ricostruisce, diventa un esorcismo: l’apocalisse è
in questo nostro dibattersi, e nei movimenti incontrollabili del cuore.
Raccogliendo il testimone dei grandi scrittori scienziati del Novecento
italiano, Paolo Giordano si spinge nei territori più interessanti del
romanzo europeo di questi anni, per approdare con felicità e leggerezza
in un luogo tutto suo, dove poter giocare con i nascondimenti e la
rivelazione di sé, scendere a patti con i propri demoni e attraversare
la paura.